GIAN LUIGI CASALGRANDI
Cronaca

Il ‘Giro della partecipanza’ festeggia le quaranta edizioni

Questa’anno la gara podistica ludico-motoria aperta a tutti è dedicata a Gino Malaguti per anni animatore della corsa.

Come tradizione, la corsa podistica si snoderà attraverso l’antico lascito terriero risalente al 1058

Come tradizione, la corsa podistica si snoderà attraverso l’antico lascito terriero risalente al 1058

Domenica mattina si svolgerà a Nonantola la 40^ edizione de "Al Gir d’la Partecipanza" Memorial Gino Malaguti. Come tradizione, la corsa podistica amatoriale ludico-motoria aperta a tutti, si snoderà attraverso l’antico lascito terriero risalente al 1058. Partenza alle ore 9, su quattro percorsi a scelta (4,5 - 8,5 - 12,5 - 15,5 km) per ogni età e grado di preparazione atletica, un mix tra ambiente, sport e cultura che annualmente attira migliaia d’appassionati e numerosi gruppi scolastici.

L’evento sportivo, patrocinato dal Comune di Nonantola e dalla Partecipanza Agraria, organizzato dallo CSI Comitato di Modena e dal Circolo Culturale F. Turati di Nonantola, quest’anno è dedicato al nonantolano Gino Malaguti, ex provveditore agli studi, animatore della corsa, scomparso nel 2024. Ben 40 edizioni curate dal Circolo Turati, e che la presidentessa Daniela Serafini, nell’occasione, vuole ricordare il gruppo promotore composto da: Dino Bulgarelli, Gianpaolo Serafini, Raffaele Zoboli, Vasco Tedeschi e Gino Malaguti.

La manifestazione viene realizzata con la collaborazione e il sostegno del Comune e Partecipanza Agraria di Nonantola, Podistica modenese, Polizia Municipale, l’Associazione Nazionale Carabinieri Terre del Sorbara, il gruppo ORM Protezione Civile e Croce Blu di Nonantola e Castelfranco, tanti volontari e sponsor: Mini Bar, Imprendo srl,Orologeria Reggiani, Coperture Pierli srl, Fasipol, Forno Reggianini Silvano, Giacobazzi vini. Una manifestazione non competitiva, inserita nel calendario Podistico Modenese, tra le più partecipate della provincia e zone limitrofe, che col passare delle edizioni si è rivelata un significativo veicolo promozionale per l’intero paese.

Gian Luigi Casalgrandi