Modena, 5 luglio 2023 – "Non mi lasciare, prego tutti i Santi, non mi lasciare": queste sono le parole impresse a fuoco nella mente di Carla, la vicina della famiglia Pioppi in via Sant’Antonio in Mercadello nell’omonima frazione del comune di Novi. A pronunciarle sarebbe stata la mamma del piccolo Francesco Pioppi, morto lunedì sera per annegamento nella piscina allestita nel giardino di casa. "Erano da poco passate le 21 – racconta Carla – abbiamo iniziato a sentire delle urla che provenivano dal giardino della casa confinante con la nostra. Inizialmente non si capiva cosa fosse successo, ma sicuramente qualcosa di grave. La dottoressa che abita di fronte a noi si è precipitata a casa della famiglia, poi abbiamo sentito arrivare l’ambulanza, l’elisoccorso, i carabinieri che hanno indagato foto fino a notte fonda". "Abbiamo capito che era successo qualcosa al piccolo Francesco - prosegue -. La sua mamma urlava ‘non mi lasciare’: abbiamo capito che il piccolo era caduto nella piscina appena montata, ma non sappiamo nulla di certo della dinamica. Pare che la madre, molto stanca per il lavoro si fosse appisolata in casa, mentre il padre era uscito in giardino e, dicono, stava parlando con un giardiniere. Chissà, forse il piccolo lo ha seguito e sembra sia stato attratto da un giocattolo colorato che era nella piscina. Pare che uno o più podisti, passando lungo la via, avessero notato il bambino arrampicarsi sulla scaletta, forse per raggiungere il gioco. Ma sono solo ipotesi, noi non abbiamo visto nulla". "Abbiamo sentito le urla disperate dei genitori, in particolare la mamma che continuava a dire che si sentiva in colpa per non avergli dato il latte: tutte le sere glielo dava lei ma ieri (lunedì per chi legge, ndr) era distrutta e avrebbe chiesto al papà di darglielo. Il piccolo aveva già il pannolino era pronto per andare a dormire: dalla piscina lo hanno spostato sotto al porticato e i soccorsi sono stati immediati anche grazie alla nostra vicina che è medico".
All’arrivo dell’elisoccorso, il padre sarebbe salito insieme al piccolo: "Sentivamo la madre che al telefono gli chiedeva se era morto. Era tutto straziante, siamo ancora sotto choc. Una famiglia per bene, tranquilla, riservata, con questi due splendidi bambini. Ci tenevano tanto alla piscina, avevano di recente tolto delle piante per posare la vasca e avevano festeggiato il compleanno dell’altra bimba. Mia mamma ogni tanto si avvicinava alla siepe di confine per salutare i bimbi. Hanno un bel giardino, pieno di giochi, era bello sentire le loro vocine felici. Francesco era un bambino bellissimo, biondo, ‘chiacchierino’, sembrava anche più grande rispetto alla sua età. Come sia potuto accadere? Non ne abbiamo la più pallida idea, noi non abbiamo visto nulla, siamo stati richiamati dalle urla di aiuto disperate. Una fatale distrazione? Non possiamo saperlo, ma sicuramente il tutto si è consumato in pochissimo tempo e, purtroppo, non c’è stato nulla da fare".
Maria Silvia Cabri