REDAZIONE MODENA

"Il Comune pensi ad aiutare chi è sommerso dai debiti"

Istituire uno sportello sul sovraindebitamento che offra ai cittadini, che in questo momento di crisi si trovano indebitati e in una situazione di fragilità, gli strumenti per ottenere supporto per le attività di prima accoglienza. Se non si può fare, si pensi comunque a "strumenti alternativi". Lo chiede una mozione in Consiglio comunale a

Modena presentata da tutto il centrodestra. La mozione è stata infatti firmata dalla capogruppo di Fratelli d’Italia-Popolo della Famiglia Elisa Rossini (nella foto), e sottoscritta dai capigruppo di Forza Italia Piergiulio Giacobazzi e Lega Modena Alberto Bosi. In particolare, la mozione ricorda che "la legge 32012 premette al debitore non soggetto a fallimento una seria di possibilità per la ristrutturazione del debito rivolgendosi ad un Organismo di composizione della crisi" e "il Comune di Modena, quindi, non può non andare incontro ai cittadini che si trovano a vivere situazioni debitorie".

Il riferimento è anche alla particolare situazione attuale che si sta vivendo. Per la precisione, scrive il centrodestra, non si può non immaginare come ad esempio "l’attuale congiuntura economica possa purtroppo portare ad indurre le persone più fragili ad aggravare la propria situazione di indebitamento, spesso oltre la possibilità di adempimento delle obbligazioni assunte". E si tratta comunque, rimarca Rossini, di "una congiuntura negativa che potrebbe far degenerare anche possibili situazioni pregresse di indebitamento, dettate da eventi diversi come ad esempio una separazione o un divorzio".