La riforma del Codice della Strada è legge. E tra le principali novità ci sono le multe più salate e la sospensione della patente più facile per chi guida con il telefonino in mano o sotto effetto di alcol e stupefacenti. Svolta anche su monopattini con obbligo di targa, casco e assicurazione. Ne abbiamo parlato con il comandante della polizia locale di Modena Roberto Riva Cambrino.
Comandante, un nuovo codice della strada significa anche una riorganizzazione dei controlli e delle pattuglie?
"Penso di poter dire con una certa serenità che la polizia locale ma anche le altre forze di polizia che operano in ambito stradale hanno un’abitudine ad essere adattabili rispetto alle novità perchè sono strumenti del nostro lavoro, quindi sicuramente ci sarà necessità di un nuovo sforzo di adeguamento ma è nell’ordine delle cose come in tutti i mestieri".
Quali sono le novità principali?
"Una è la norma per i neopatentati che prevede da un lato il prolungamento dei tempi delle limitazioni, dall’altra la possibilità di guidare auto più potenti; questo solleva molte famiglie dalla fatica di doversi dotare di un ulteriore veicolo per consentire la mobilità dai figli neopatentati".
Poi c’è la stretta per chi guida usando il telefonino...
"C’è un doppio inasprimento in questo senso; oltre ad una sanzione pecuniaria più elevata e al decurtamento dei punti, viene introdotta anche la mini sospensione della patente che scatta immediatamente ed è più o meno grave a seconda di quanti punti una persona abbia sul proprio documento di guida, quindi andrà normata anche la modalità di consultazione delle banche dati perchè è chiaro che il controllo su strada deve essere puntuale da un lato e agevole dall’altro per essere efficace".
Per chi è sorpreso al volante in stato di ebbrezza c’è una importante novità?
"Si, oltre alle sanzioni e alla sospensione della patente regolate in base al tasso alcolemico, scatta l’introduzione dell’alcolok che è un dispositivo che dovrebbe essere montato a spese del conducente sul proprio veicolo quando è sorpreso in stato di ebbrezza e che impedisce l’accensione del motore se viene rilevata la presenza di sostanza alcolica nell’organismo".
Ci saranno più controlli con più pattuglie comandante?
" Le pattuglie che sono sul territorio dovranno essere giustamente attrezzate e formate e il numero dei controlli è funzionale al numero di pattuglie a disposizione a tutte le forze di polizia".
Era necessaria secondo lei una stretta su questi punti?
"Credo che a livello morale fosse necessario che si ribadissero certi concetti, come ad esempio i limiti di velocità. Cosa cambierà? Nulla, semplicemente ci sarà più trasparenza e uso di questi strumenti".