Il caso baby gang in Consiglio: "Adesso basta"

Vignola, la seduta aperta agli interventi del pubblico ha visto una grande partecipazione. I cittadini: "Siamo stanchi del degrado"

Il caso baby gang in Consiglio: "Adesso basta"

Il caso baby gang in Consiglio: "Adesso basta"

Il caso delle "baby gang" e della pubblica sicurezza "infiamma" il consiglio comunale a Vignola. La sala consiliare del municipio era infatti gremita, l’altra sera, per fare il punto sul tema, vista anche la possibilità per il pubblico di intervenire. Proprio dai numerosi interventi dei cittadini, durante questo consiglio comunale – fiume (oltre 5 ore!), sono arrivate diverse denunce ma anche annunci di nuove iniziative. Tra queste ultime, va senz’altro segnalata quella di Giovanni Manna, che ha aperto la pagina Facebook "Dimmi di Vignola" per segnalare le situazioni di degrado a cui assiste direttamente in città, tra automobili che fanno manovre azzardate, rifiuti abbandonati, problemi di manutenzione. Carlo Marinelli ha sollevato un altro problema che sta imperversando nelle strade di Vignola: quello dei giovani in monopattino, che sfrecciano senza rispettare alcuna regola. Elena Carletti ha rimarcato il problema ancora irrisolto in via Mario Pellegrini, dove un gruppo di ragazzi continua a ritrovarsi (anche grazie alla disponibilità di alcolici facilmente reperibili in loco, ndr) e ad aumentare il senso di insicurezza di residenti e passanti. Tommaso Tagliavini ha testimoniato di essere stato egli stesso vittima "di diversi casi di violenza". Ma non sono stati solo questi gli interventi tra il pubblico. La registrazione del consiglio è disponibile in forma integrale sul sito internet del Comune. Molto apprezzati dal pubblico anche gli interventi dei rappresentanti delle scuole del territorio, che hanno illustrato cosa si sta facendo per cercare di arginare il fenomeno e integrare i più giovani in un tessuto sano. Il comandante della polizia locale, Pierpaolo Marullo, ha detto tra l’altro che i cittadini stessi possono richiedere di seguire il lavoro di una pattuglia di polizia locale in servizio. All’indomani di questo consiglio, il consigliere di "Vignola per Tutti" Angelo Pasini (questo consiglio aperto è stato organizzato su richiesta di tutti i gruppi di opposizione) ha rilevato: "Rimane sullo sfondo la difficoltà di superamento di determinati concetti ideologici, comunque emersi dagli interventi dei consiglieri di maggioranza e della Giunta, tendenti alla normalizzazione di un problema sociale in rapida espansione, dalle città capoluogo ai comuni di minori dimensioni. Ci sono soggetti, adolescenti e giovani, al di fuori del sistema istituzionale comprendente i servizi e la scuola, e perciò si devono attuare e ricalibrare le attività di controllo del territorio, e di correzione rispetto al superamento dei limiti comportamentali di soggetti già propensi a delinquere". Il consigliere Giacomo Tacconi del Pd invece afferma: "Fin dall’insediamento di questa Giunta si è lavorato per ricostruire una rete (scuole, welfare, associazioni di volontariato sociale, educativa di strada, Asl, forze dell’ordine…) e si sono messe in campo una serie di azioni e proposte per poter rispondere ai bisogni delle fasce di popolazione giovanile: proposte non calate dall’alto, ma condivise con loro, offrendo spazi di aggregazione e di dialogo".

Marco Pederzoli