
Antonio Palumbo in azione
Al momento, il meteo prevede precipitazioni piovose per il pomeriggio di domani. Tutto, ancora, ampiamente rivedibile nelle ore che precedono il fischio d’inizio. L’ambiente, dentro e fuori dal campo, sarà piuttosto caldo e sarà anche merito della cornice di pubblico prevista al ’Braglia’. Il settore ospiti dedicata ai tifosi del Catanzaro è già pronto ad ospitare oltre 1.700 sostenitori giallorossi, praticamente un vero e proprio muro per la formazione di Caserta in cerca di sogni playoff.
Considerando il pubblico canarino, chiamato a gran voce dai giocatori intervenuti ai microfoni nei giorni precedenti, l’appuntamento è quello delle grandi occasioni che quasi potrebbe sfiorare i 10mila mancando ancora diverse ore alla chiusura della vendita. Il tutto presenta una gara dal valore fondamentale per entrambe le compagine e ora veniamo alle vicende canarine. Ultimo giorno di riflessioni per Mandelli, il Modena ha potuto godere delle due settimane di stop del campionato per riordinare le idee di una squadra frastornata dal doppio ko con Salernitana e Juve Stabia. L’ipotesi più plausibile ci porta a pensare ad un sistema che prevederà nuovamente la presenza di Palumbo e Caso contemporaneamente in campo dal 1’, magari anche sulla linea di trequarti come posizione di partenza. I gialli hanno un estremo bisogno delle giocate dei suoi giocatori migliori e domani i due hanno la chance di rimettersi sulle spalle il destino.
A questo punto, il ballottaggio si apre per il ruolo di prima punta, con Pedro Mendes avanti rispetto a Defrel, ma servirà comprendere da Mandelli in che modo vorrà interpretare il match: se con un attaccante più d’area di rigore o con un attaccante più dinamico e propenso al possesso. Gerli e Santoro a centrocampo, il rientrante Di Pardo si candida sulla destra e Cotali sulla sinistra. Dellavalle rientra dalla squalifica, la difesa potrebbe però essere un rebus considerate le ultime prestazioni. Chissà che Mandelli non opti per qualche cambiamento. Anche perché dall’altra parte non c’è proprio gente che scherza quando un pallone vaga negli ultimi venti metri, nome e cognome Pietro Iemmello tanto per intenderci. La storia non si ripeta. Esattamente la storia di poco meno di un anno fa. Quando il tris del Catanzaro costò la panchina (e il progetto) a Paolo Bianco. Qui si deve fare ben altra storia e ricomincia domani al Braglia. Tra pioggia e calore ambientale.
La squadra si è già radunata ieri sera presso l’Hotel Le Ville di Baggiovara.
Alessandro Troncone