REDAZIONE MODENA

Ieri e oggi: un confronto tra diverse generazioni

Ambra, 12 anni, e Vilma, 67 anni, dell'Appennino Modenese, confrontano le loro esperienze di vita quotidiana e di svago. Dai bar con jukebox alle attività attuali, riflettono sul cambiamento sociale e sul futuro della montagna.

Breve intervista a due abitanti dell’Appennino Modenese: Ambra, 12 anni, e Vilma, 67 anni.

Ambra, come passi le tue giornate?

"D’inverno non ho molto tempo libero, la scuola mi impegna molto. Quando posso e il meteo

lo permette esco con le amiche per una passeggiata in paese o per un gelato".

Vilma, tu che hai qualche anno in più di Ambra, come passavi le giornate alla sua età?

"Alla sua età, così come per i coetanei della zona, dovevo lavorare o aiutare in casa. Se a qualcuno avanzava tempo poteva passarlo nei bar: non c’erano molte attività sportive o culturali per i giovani".

Veramente non c’erano attività sportive, com’è possibile?

"L’unica nel mio paese, Sant’Anna Pelago, era ’Il Torneo della Montagna’ in cui i ragazzi della zona si sfidavano a calcio, ma non mi riguardava".

Quindi il vostro tempo libero da adolescenti lo passavate soltanto al bar?

"All’epoca i bar erano diversi da quelli di oggi. C’erano i jukebox, e noi ballavamo. Rispetto a oggi c’erano più locali in generale".

Una volta c’era più gente in giro da queste parti?

"Si vedeva molta più gente in giro. C’erano più abitanti ma anche più villeggianti: pensa che

qui a Sant’Anna c’erano cinque alberghi, mentre adesso soltanto due".

Ambra, pensi che rispetto a quanto raccontato da Vilma qualcosa sia cambiato? Quali sono i luoghi di aggregazione di oggi delle vostre zone?

"Credo che molto sia cambiato: non andiamo a ballare nei bar! Ma per i ragazzi più grandi, la discoteca più vicina è a più di un’ora di auto da qui. Non ci sono molti luoghi di aggregazione: il cinema si trova a Pavullo, quindi anche questo piuttosto lontano. Perfino praticare lo sport non è semplice: ci sono attività, ad esempio io pratico pilates, ma non è facile trovare corsi per molte delle discipline".

Ambra, pensi che in futuro le persone torneranno a vivere in montagna?

"Penso di sì. La città non sarà ancora per molto un luogo vivibile. Le persone scapperanno dall’inquinamento e dalla vita stressante che la caratterizza".

Classe 2^A