"I ripetitori sulla torre c’erano già". Ma ora il problema sono le tv

Pavullo, molte famiglie del centro non vedono più alcun canale: colpa dell’interferenza del 5G?

"I ripetitori sulla torre c’erano già". Ma ora il problema sono le tv

"I ripetitori sulla torre c’erano già". Ma ora il problema sono le tv

Chiarito l’arcano del ripetitore telefonico appeno al muro esterno della simbolica torre del Municipio, le polemiche e le discussioni non si sono placate. Il sindaco ha chiarito che quel rettangolo bianco che scende a fianco di una finestra della torre è stato installato martedì scorso, ma in quella stessa posizione, da una decina d’anni e oltre, ne esisteva un altro, sostituito dall’ente con un modello più avanzato. In un post sulla pagina ufficiale il Comune aveva spiegato che "l’intervento ha previsto una riconfigurazione e una sostituzione dell’impianto fisso per le reti di comunicazioni elettroniche mobili, eseguito da un ente di telefonia che ha un contratto con il nostro Comune", chiarendo che l’aggiornamento era "essenziale per garantire un ammodernamento e un miglior funzionamento della ricezione e trasmissione dati per le reti telefoniche mobili". Apriti cielo, discussioni e un’ondata di proteste e opinioni sono apparse sui social. Fratelli d’Italia, per voce della presidente di Pavullo, Federica Galloni, ne aveva chiesto la rimozione e annunciava di aver informato la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio. Secca la replica, ieri, del sindaco Davide Venturelli: "La signora Galloni – ha detto – potrà fare tutti gli approfondimenti che desidera, ma la sua polemica è un po’ tardiva, contando che sono oltre 10 anni che la nostra torre ospita delle antenne sulla sommità e nessuno di Fratelli d’Italia, nei cinque anni in cui ha governato, ha fatto nulla per rimuoverle o dissimularle. Dispiace molto che si colga ogni minimo pretesto per fare polemica anziché provare a lavorare insieme per il bene della nostra comunità". Ma a questo punto il dibattito non si è arrestato. Ieri ci è stato segnalato che diverse famiglie, con l’abitazione vicino alla torre, non vedono più la tv a causa di un’interferenza del 5G con le antenne. "L’estetica non conta più nulla? L’impatto ambientale? Non c’era un’altra soluzione?", è stato scritto du Facebook. "Se era già stato un errore metterli anni fa, lo è stato anche ora rimetterli", ha postato un altro. E ancora: "Se l’impianto era già presente si sarebbe potuto chiedere che, approfittando della sostituzione, il nuovo fosse meno impattante dal punto di vista estetico". In effetti, la cassa del ripetitore nuovo è di un colore molto chiaro, forse bianco, che salta all’occhio, mentre la precedente era scura, più stretta e poco più lunga che meglio si mascherava con il muro in pietra. Walter Bellisi