REDAZIONE MODENA

"I ragazzi vanno ascoltati, solo così possiamo aiutarli"

Luigia Paolino, preside del Venturi: "Gli episodi di bullismo ci sono, è vero. Ma ci sono anche tante belle storie positive che ci sanno la forza di andare avanti".

Luigia Paolino, preside del Venturi: "Gli episodi di bullismo ci sono, è vero. Ma ci sono anche tante belle storie positive che ci sanno la forza di andare avanti".

Luigia Paolino, preside del Venturi: "Gli episodi di bullismo ci sono, è vero. Ma ci sono anche tante belle storie positive che ci sanno la forza di andare avanti".

Solo ieri mattina un altro studente minorenne è stato pestato dal branco all’esterno dell’istituto Wiligelmo. Le violenze anche negli istituti scolastici e all’esterno degli stessi sono purtroppo quotidiani: giovani e giovanissimi che si accaniscono inspiegabilmente contro i coetanei, spesso per accumulare ‘like’ sui social network, altre volte per sentirsi parte di un gruppo. Proprio di devianza giovanile si è parlato ieri al Venturi in occasione della presentazione del calendario dell’Arma. Un’occasione per avvicinare sempre di più i giovani alle istituzioni, alla legalità fornendo loro strumenti per capire l’importanza della stessa. Luigia Paolino, dirigente scolastico dell’istituto d’arte Venturi ha sottolineato come siano numerosi gli episodi di devianza giovanile in tutte le scuole ma come siano ‘superiori’ quelli di vicinanza tra studenti, di solidarietà e come risulti fondamentale, per arginare fenomeni spiacevoli, l’ascolto. "Gli episodi di bullismo, violenza ci sono, nessuno lo nega ma ci sono anche tante belle storie che contraddistinguono i nostri studenti - sottolinea. Crediamo che i ragazzi vadano aiutati a comprendere le dinamiche degli adulti, delle pratiche burocratiche, della legislazione. I ragazzi vanno ascoltati, sempre – afferma la dirigente – perchè solo così possiamo aiutarli davvero, entrare nel loro mondo. Perchè se è vero che avvengono episodi spiacevoli, ci sono soprattutto e in tutte le scuole tante belle storie; tante realtà positive che dentro le scuole si vivono quotidianamente dandoci la forza di andare avanti. Credo siano proprio le ‘storie’ positive a darci la forza di andare avanti, insieme a loro – continua la dirigente. I carabinieri sono entrati al Venturi per presentare il calendario, esporre le storie, i racconti e le foto del loro calendario. Uno spunto per parlare con i ragazzi e far avvicinare le istituzioni agli studenti, cosa fondamentale – ha sottolineato ancora Paolino. Dobbiamo far capire che tutti insieme dobbiamo collaborare affinchè ogni ragazzo trovi il suo posto ogni volta che si diploma e diviene adulto. Quello che i giovani devono arrivare a capire è che il territorio e tutti gli adulti sono un punto di riferimento per loro, sono a disposizione e non fanno altro che aspettarli. Il contributo di ogni studente è importante e non dobbiamo dimenticarlo perchè solo così potranno sentirsi supportati nel loro percorso".

v.r.