di Valentina Reggiani
Si è presentato come un amico, offrendole il suo sostegno in un momento di difficoltà. All’improvviso però si è trasformato in un estorsore: "Se non mi dai subito dei soldi pubblico foto osé sul tuo profilo Facebook", le ha detto dopo averle clonato il profilo. Nella trappola virtuale, che purtroppo conta sempre più vittime e con la medesima tipologia anche nella nostra città, è caduta la modenese Francesca Borsò. La giovane, qualche tempo fa, ha lanciato un appello per ritrovare il proprio gatto: un certosino malato fuggito di casa dopo che i ladri le avevano svaligiato l’appartamento. Sono stati in tanti a dimostrarle solidarietà e a scendere in campo per ritrovare l’animale. A contattarla anche quello che si è poi rivelato essere l’estorsore. "Lo sentivo come amico – racconta la donna – ogni giorno mi scriveva per sottolinearmi la sua vicinanza. Non ho mai avuto sospetti perché si è sempre mostrato comprensivo ed educato ma anche rispettoso. Inoltre il profilo da cui scriveva sembrava autentico, avevamo parecchi amici in comune. Due giorni fa, pero, mi ha contattato per chiedermi un aiuto: sosteneva che Facebook volesse cancellargli il profilo reputandolo falso e mi chiedeva il numero di cellulare per dimostrare che ogni suo amico aveva una identità. Ero in ospedale in quel momento – spiega ancora – e non ho pensato che mi stesse raggirando. Poco dopo mi è arrivato un codice che gli ho inoltrato e da quel momento è partito l’incubo. Ha iniziato ad inviarmi messaggi su whatsapp affermando che, se non gli avessi consegnato subito mille euro, avrebbe pubblicato sul mio profilo, che nel frattempo aveva clonato, le mie foto unite a scatti pornografici (non miei)". Nelle conversazioni lo sconosciuto si mostra infatti particolarmente aggressivo con la vittima: "Smettila di fare la testarda. Dove sono i soldi? Mandameli subito altrimenti pubblico tutto". L’estorsore, che pretendeva di essere pagato in Bitcoin, ha pure contattato i diversi amici della vittima, spacciandosi per la donna e chiedendo loro denaro, affermando di trovarsi in difficoltà. " Sta usando il mio profilo – continua – a cui io non ho più accesso per chiedere denaro. Ho paura che qualcuno cada nella trappola ma non so come fare a fermarlo. Per questo chiedo aiuto alle autorità: sta diventando sempre più ‘violento’ nelle minacce ma, soprattutto, ha contattato a mio nome un gran numero di persone. Deve essere fermato".