"Ho pensato a salvare mia moglie invalida"

Una signora invalida è stata salvata dai pompieri durante l'evacuazione di un edificio in fiamme. Il marito racconta momenti di paura e la situazione post-incendio.

"Ho pensato a salvare mia moglie invalida"

Una signora invalida è stata salvata dai pompieri durante l'evacuazione di un edificio in fiamme. Il marito racconta momenti di paura e la situazione post-incendio.

C’era anche una signora invalida, in sedie a rotelle tra la quarantina di persone evacuate dall’edificio invaso dal fumo, giovedì notte, in via Puglia.

La donna è stata messa in salvo dai pompieri dopo essere stata presa in braccio e portata fuori dall’immobile.

A raccontare quei momenti di paura è il marito, Agostino Pugnaghi. "Sentivo rumori strani: mi ero alzato per andare in bagno e sono andato sul balcone. Ho visto le fiamme alte, facevano paura.

Allora sono corso su, da mia moglie disabile e ho pensato solo a lei.

Un pompiere poi l’ha presa in braccio e l’ha portata fuori.

L’avevo messa sulla carrozzina. Da quello che ci hanno detto è esploso un frigorifero: il pavimento sembra quello di una casa bombardata – ha affermato – Io vivo al terzo piano, sotto all’appartamento bruciato e ho avvertito forti rumori. Poi mi sono reso conto del fuoco e non ho più pensato a niente: solo a prendere mia moglie e scappare.

Mia moglie dormiva profondamente e ora è dai vicini.

Ci sono un paio di appartamenti che non sono agibili: il mio per fortuna lo è, ci hanno fatto rientrare dopo un sopralluogo".

v.r.