VALENTINA REGGIANI
Cronaca

"Ha palpeggiato due bambine" Arrestato il maestro di sostegno

Choc in una scuola elementare della periferia, l’uomo è ai domiciliari per violenza sessuale su minore. La segnalazione è stata fatta da alcune insegnanti che hanno notato atteggiamenti strani

di Valentina Reggiani

Rappresenta uno dei ruoli più delicati poiché riguarda il percorso educativo dei bimbi più fragili. Eppure l’uomo, insegnante di sostegno, invece di aiutare nell’apprendimento le alunne che gli erano state affidate, le avrebbe molestate. Il presunto pedofilo si sarebbe insomma nascosto tra le mura più ‘sicure’, quelle scolastiche. E’ scattata l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un insegnante di sostegno assunto a tempo determinato all’inizio dell’anno in una scuola elementare della prima periferia della città. Ad eseguire il provvedimento, emesso dal Gip Pirillo su richiesta della procura, ieri mattina, sono stati i carabinieri di Modena a cui sono state delegate le indagini. L’accusa nei confronti dell’uomo, un docente di 49 anni da tempo residente in città è pesantissima: violenza sessuale nei confronti di due bambine di sei e sette anni.

Si tratterebbe di episodi avvenuti recentemente e a distanza di poco tempo l’uno dall’altro, segnalati dalla direzione scolastica dopo che le docenti di ruolo avevano notato ‘atteggiamenti sospetti’; ovvero attenzioni ritenute ‘particolari’ da parte dell’insegnante nei confronti delle bambine. Minori che gli erano state affidate all’inizio dell’anno scolastico per ricevere ‘sostegno’; per essere seguite attraverso una didattica facilitata. Secondo le accuse, invece, il 49enne si sarebbe approfittato del ruolo ricoperto per poi palpeggiarle. A seguito della segnalazione partita dalla scuola i militari non hanno perso un secondo e gli accertamenti sono scattati immediatamente. Le indagini avrebbero appurato le molestie subite dalle bimbe in almeno due circostanze. Da qui l’immediata richiesta, da parte del pm Bombana dell’emissione del provvedimento, emesso ieri dal Gip. L’uomo si trova ai domiciliari e questa mattina sarà sottoposto ad interrogatorio di garanzia. L’uomo – fa sapere il legale difensore – si proclama innocente e totalmente estraneo ai fatti contestati. Si tratterebbe di un docente di sostegno non ‘nuovo’ al delicato ruolo ricoperto all’interno dell’istituto scolastico modenese. Tanto che, a inizio dell’anno, il docente è stato assunto con un contratto a tempo determinato proprio per occuparsi dell’istruzione delle due bimbe per l’intero anno scolastico. Ovviamente sconvolti i genitori delle piccole vittime, subito informati dalla dirigente. "I fatti per cui procediamo sono molto recenti e l’adozione della misura cautelare in tempi rapidi rappresenta un fattore importante – sottolinea il procuratore Giuseppe Di Giorgio – sia nell’ottica di scongiurare il rischio di reiterazione, sia in ordine ai tempi e modi con cui le indagini potranno avviarsi a conclusione. Dopo la fondamentale segnalazione dell’Istituto – spiega ancora -, le indagini della Procura, subito affidate ai carabinieri, sono state veloci ma accurate. Il Giudice ha fornito parimenti una risposta in tempi brevissimi. Le indagini per reati nei confronti dei minori si presentano sempre complesse per questo in Procura è presente un gruppo di magistrati specializzato in questo settore".