GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Gulliver, fame di personale "Buono benzina di 50 euro se ci porti un amico Oss"

Campagna in stile palestre e centri estetici per assumere nuovi operatori. Necessità crescenti e i concorsi nel pubblico svuotano il privato sociale . .

Gulliver, fame di personale "Buono benzina di 50 euro se ci porti un amico Oss"

di Gianpaolo Annese

Se porti un amico in cambio ti offriamo un buono carburante da 50 euro. Potrebbe essere la promozione di una palestra. E invece è la nuova campagna della Gulliver per reclutare personale. La carenza di operatori socio-sanitari è arrivata al livello di guardia e induce anche la cooperative a mutuare le tecniche di marketing di piattaforme tv a pagamento e centri estetici. Tra i dipendenti e i soci circola la locandina in stile ’I want you’: "Porta un amico...Oss in Gulliver", dove viene spiegato che la cooperativa mette a disposizione un buono carburante da 50 euro "per i dipendenti e i soci che porteranno in Gulliver nel periodo estivo (dal 26 giugno al 30 settembre) un amico Oss da assumere a tempo indeterminato in uno dei Servizi per persone anziane eo con disabilità gestite dalla cooperativa". Attenzione però: non basta farsi accompagnare dall’aspirante operatore. La consegna del voucher avverrà solo "dopo il superamento del periodo di prova del nuovo collega o della nuova collega". Questo per evitare manovre furbette. Segue l’indicazione di inviare il curriculum vitae dell’amico Oss ad apposito indirizzo mail (gestione.personale@gulliver.mo.it)

Il post è stato accolto con sorpresa da parte dei dipendenti. Serve per coprire le ferie estive, è la riflessione più ricorrente, ma anche per rimpolpare il personale dopo che l’ultimo concorso pubblico tra novembre e febbraio nelle strutture ospedaliere ha sottratto operatori dai comparti del privato sociale alle prese tra l’altro con sovraccarichi di lavoro e scontri sindacali sulle turnazioni. A Modena, per dire, sono già un’ottantina le persone assunte nelle strutture pubbliche e la graduatoria sta scorrendo con una certa rapidità. Presto altri potranno essere chiamati sguarnendo il privato: dalle residenze protette all’assistenza domiciliare. Il target della campagna ’porta un amico Oss’ allora sarebbero soprattutto coloro che sono assunti a tempo determinato in altre strutture private e che magari lavorando quest’estate potrebbero poi ritrovarsi a settembre con il contratto stabilizzato. In particolare a essere allettati dalla proposta potrebbe essere operatori o operatrici di origine straniera che non potendo partecipare al concorso pubblico, non avendo la cittadinanza, approfitterebbero della necessità di personale della cooperativa per ottenere finalmente un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

La fame di personale sanitario è ormai impressionante. Per rendersi conto della dimensione delle necessità basti pensare che i sindacati in una delle ultime uscite a livello regionale hanno sollecitato l’assunzione "al più presto di oltre 5 mila addetti sanitari: da 1.500 a 2.300 infermieri di comunità, 270 infermieri per le centrali operative territoriali, una settantina di altre figure tra personale sanitario e amministrativo, 640 infermieri, 430 operatori socio-sanitari e 140 fisioterapisti per gli ospedali di comunità, almeno 800 infermieri e 600 oss, ostetriche".