REDAZIONE MODENA

Gruppo Concorde, un milione per la sanità

La maxi donazione del colosso ceramico. "Il nostro aiuto a chi sta svolgendo un lavoro straordinario per la salute di tutti"

Un milione di euro a sostegno delle strutture sanitarie in prima linea contro l’emergenza Covid-19. Li stanzia il Gruppo Concorde, uno dei colossi del settore ceramico che la scorsa primavera, in occasione delle celebrazioni per il 50° anniversario dalla fondazione di Atlas Concorde, aveva già deciso di distribuire la somma nel distretto ceramico per l’acquisto di strumentazioni di pubblica utilità o per la salute pubblica. Dando seguito a quanto deciso, il Gruppo ha provveduto a ‘girare’ l’importo alle strutture sanitarie che operano tra le province di Modena e Reggio Emilia.

"Ciò consentirà – si legge sulla lettera che la direzione aziendale ha recapitato a tutti i dipendenti mettendoli a parte di quanto fatto – di dare un aiuto immediato e concreto a chi, con coraggio e dedizione, sta compiendo un lavoro straordinario per tutelare la salute dei nostri conoscenti, amici, congiunti e di tutte le persone che vivono nella nostra comunità".

Nel dettaglio, l’importo della donazione è stato frazionato a beneficio degli ospedali e dell’Ausl di Modena, della Fondazione Ospedale di Sassuolo e del ‘Santa Maria Nuova’ di Reggio Emilia ed in particolare il Gruppo Concorde ha stanziato 400mila euro a favore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena (Policlinico ed Ospedale di Baggiovara) per l’acquisto di due portatili di radiografia e digitale e altre attrezzature e apparecchiature utili per Covid-19, 200mila euro a favore della Fondazione Ospedale di Sassuolo per l’acquisto di attrezzature per la terapia intensiva per l’Ospedale di Sassuolo eo attrezzature e apparecchiature utili per Covid-19. Ulteriori 200mila euro sono stati invece donati all’Ausl di Modena per l’acquisto di attrezzature e apparecchiature utili per Covid-19, con richiesta di dare priorità all’Ospedale di Pavullo (una delle aziende del Gruppo ha infatti sede proprio alle porte della cittadina frignanese) salvo, naturalmente, ‘diverse esigenze sanitarie’, e altri 200mila euro sono stati destinati all’Ausl di Reggio Emilia, Ospedale di Santa Maria Nuova, ‘per l’acquisto di attrezzature per la terapia intensiva e attrezzature e apparecchiature utili per Covid-19. "Ci riserviamo – ha scritto il presidente del Gruppo Concorde Luca Mussini – di stanziare ulteriori somme per contribuire alla salute e al benessere del nostro territorio". Un gesto di grande sensibilità da parte del Gruppo, "in un momento di grande difficoltà e incertezza, nel corso del quale – si legge ancora sulla lettera recapitata ai dipendenti – riteniamo che ciascuno di noi debba fare la sua parte, in un grande sforzo collettivo di aiuto reciproco e comunione di intenti".

Stefano Fogliani