«Le novità tecnologiche sulla sicurezza non sono ancora finite», dice il sindaco. E si scopre che il nuovo software può braccare anche i cellulari. Nel caso si consumi un crimine, ad esempio una rapina, dopo l’ok del giudice il sistema è in grado di ’seguire’, in un determinato lasso di tempo, lo spostamento degli smartphone agganciati a una specifica ’cella’ sul luogo del reato. Il bandito fugge in una certa direzione? Bene, se ha con sé un telefonino, allora andando per esclusione si può tracciare il suo percorso.
Arriverà anche un drone in dotazione agli agenti, potranno usarlo per i rilievi degli incidenti stradali più complessi: foto e misure verranno prese dall’alto, riducendo i tempi e guadagnando in precisione. Infine, è allo studio l’installazione di particolari telecamere sulle auto dei vigili urbani: scovano in tempo reale i furbetti del cellulare e delle cinture in tutti i veicoli incrociati lungo la strada.