REDAZIONE MODENA

Gli Stati Uniti celebrano Pavarotti Walk of fame, c’è un altro modenese

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, sabato visiterà a Hollywood la stella dedicata al grande tenore

di Stefano Marchetti

Lungo la Walk of Fame, la passeggiata delle celebrità nel cuore di Hollywood, torna a splendere la stella di Luciano Pavarotti. Alla fine di agosto, con una solenne cerimonia, è stata svelata la ‘star’ dedicata al tenorissimo, omaggio alla sua carriera e alla sua arte straordinaria: sabato mattina si terrà un altro momento celebrativo a cui parteciperà anche Stefano Bonaccini, presidente della Regione, che in questi giorni è in California per una missione istituzionale. È annunciata la presenza di varie personalità fra cui Silvia Chiave, console generale a Los Angeles, Christian Di Sanzo, eletto deputato alle recenti elezioni politiche nella circoscrizione del Nord America, e David Michael Jerome, presidente della Walk of Fame, oltre a vari componenti del comitato che ha promosso l’assegnazione della stella a Luciano Pavarotti, come Silvia Bizio e Anna Manunza.

Successivamente la delegazione si porterà alla City Hall dove Joe Buscaino, membro del consiglio comunale, consegnerà a Bonaccini una ‘proclamation’ della città di Los Angeles. Sempre nel nome di Pavarotti, domenica mattina, il governatore dell’Emilia Romagna sarà accolto al Grammy Museum per una visita speciale alla mostra dedicata a big Luciano, insieme al curatore Jason Emmons.

A fine agosto, la posa della stella per Luciano Pavarotti sulla Walk of Fame è stata intessuta di profonde emozioni. "È un grande onore rappresentare mio padre in questa bellissima occasione e non so dirvi quanto desidererei che fosse qui – ha detto la figlia Cristina nel suo intervento ufficiale, a nome anche delle sorelle Lorenza, Giuliana e Alice e di Nicoletta Mantovani –. Se penso a lui, al valore e alla quantità delle cose che ha realizzato, alle strade che ha aperto e alle tante emozioni date e ricevute, provo ancora oggi un senso di vertigine".

Mentre James Conlon, direttore musicale dell’Opera di Los Angeles, che ha collaborato a lungo con Pavarotti, ha ricordato come Luciano, nel suo percorso, abbia saputo anche "uscire dagli schemi in modo pionieristico". Quella per Pavarotti è stata la 2730ª stella lungo l’Hollywood Boulevard, un vero e proprio ‘tappeto’ di celebrità internazionali.

Le iniziative offerte nella metropoli californiana sono state prodotte e curate dalla casa di produzione cinematografica italiana Albedo Production di Cinzia Salvioli, insieme a Genoma Films di Paolo Rossi Pisu. Il celebre pittore, illustratore e regista Gianluigi Toccafondo ha realizzato anche un cortometraggio, "Pavarotti, the star", che è stato poi proiettato anche all’apertura della Festa del cinema di Roma.

Nel nuovo omaggio di sabato prossimo, la figura di Luciano Pavarotti sarà idealmente affiancata a quella di un’altra personalità, Ernani Bernardi, a cui è pure dedicata una stella lungo la Walk of Fame. Bernardi (scomparso nel 2006) nacque negli Stati Uniti nel 1911, da Alfonso Bernardi e Nerina Biagini, emigrati proprio dalla provincia di Modena: fu costruttore, ma soprattutto eccellente sassofonista, e suonò anche nelle band di Benny Goodman e Tommy Dorsey (arrangiò anche "And the angels sing" e "I’m getting sentimental over you"), e dal 1961 al 1993 fu membro del Los Angeles City Council, con una lunghissima attività politica.