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"Giusto riconoscimento ai lavoratori Ferrari Nel 2021 sono state prodotte oltre 11mila auto"

Premio record di 12mila euro ai 5mila dipendenti del Cavallino e super fatturato. Esultano i sindacati: "Un anno indimenticabile"

Sarà un 2022 indimenticabile per i quasi 5mila lavoratori Ferrari. Il ceo Benedetto Vigna ha annunciato un premio di risultato da record: circa 12mila euro, una cifra mai vista prima a Maranello. Soddisfatta la Fim Cisl che parla di "giusto riconoscimento per i lavoratori" e che, insieme alle altre organizzazioni sindacali Uilm Uil e Fismic Confsal, ha incontrato l’azienda per analizzare l’andamento 2021: "L’anno scorso Ferrari ha prodotto 11.155 auto, un livello mai raggiunto in passato – spiega il segretario generale della Fim Cisl Emilia Centrale Giorgio Uriti –. Grazie anche agli eccellenti indicatori economici e di qualità, il premio sarà di 11.535,45 euro lordi, anche se quasi quattro lavoratori su cinque supereranno i 12 mila euro".

Poiché l’anno scorso ai lavoratori Ferrari è stato erogato un anticipo di 4.600 euro complessivi (2 mila a gennaio, 1.300 a giugno e 1.300 euro a ottobre), ad aprile riceveranno un conguaglio di 6.935 euro (oltre 7 mila euro per quasi quattro lavoratori su cinque). "Nonostante la pandemia - continua Uriti – il fatto che l’anno scorso la produzione non sia mai stata interrotta (mentre nel 2020 la produzione fu fermata per sette settimane a causa del lockdown), ha consentito all’azienda di raggiungere tutti gli obiettivi. Quello della Ferrari è un premio sfidante, ma più che soddisfacente per i lavoratori".

Va detto, precisa, "che c’è una leggera differenza (235 euro) tra il premio per gli addetti della gestione sportiva, che non ha raggiunto il target più alto (il titolo mondiale costruttori) e quelli della gestione tecnica". Sull’ammontare del riconoscimento incide anche il numero delle assenze: con zero ore il premio aumenta del 7% (per un totale di 12.392 euro), da 1 a 64 ore è comunque garantito il 100% (11.535 euro). "Tra i tanti risultati ottenuti attraverso la contrattazione, abbiamo concordato con l’azienda di non calcolare le assenze causate dalla pandemia", aggiunge il sindacalista Cisl. Ma non è l’unica buona notizia sul fronte Ferrari: nelle settimane scorse "sono state stabilizzate decine di lavoratori in somministrazione".

Ricompense da sogno scaturite da un utile netto che nel 2021 è stato davvero notevole, 833 milioni di euro, il 37 per cento in più rispetto all’anno prima. "I risultati finanziari record del 2021 dimostrano ancora una volta la forza del nostro modello di business – sottolinea Vigna – Abbiamo registrato una crescita a doppia cifra superiore alla nostra guidance su tutti i principali indicatori finanziari e un margine dell’Ebitda ancora più eccezionale che ha toccato il livello record del 35,9%".

Gianpaolo Annese