GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Giunta, Vaccari striglia il Pd : "Sbagliato imporre scelte al sindaco. Serve dialogo, non arroganza"

"I nomi emersi sono all’altezza, ma non sono gli unici possibili. Va riconosciuta anche l’area Schlein. Le Regionali? Cominceremo a parlarne mercoledì in Direzione, un errore autocandidarsi sui giornali".

Giunta, Vaccari striglia il Pd : "Sbagliato imporre scelte al sindaco. Serve dialogo, non arroganza"

Giunta, Vaccari striglia il Pd : "Sbagliato imporre scelte al sindaco. Serve dialogo, non arroganza"

Modena, 24 giugno 2024 – "Improvvido far uscire i nomi del Pd pubblicamente, l’imposizione e l’arroganza non portano molto lontano: occorre responsabilità". Le Regionali? "Il percorso comincia adesso, non ci si candida con una intervista sul giornale".

In questa fase delicata verso la costituzione della giunta Mezzetti richiama all’ordine il suo partito Stefano Vaccari, deputato Pd area Schlein, tesoriere provinciale, responsabile nazionale organizzazione con Nicola Zingaretti ed Enrico Letta, tra i registi dell’operazione Mezzetti sindaco.

Vaccari, l’hanno sorpresa i nomi in quota sindaco il prefetto Camporota e l’urbanista Carla Ferrari?

"Sì, positivamente, perché si tratta di due donne di grande qualità ed esperienza che se confermate (cosa che mi auguro) rafforzeranno la giunta nel rapporto con la città, come il sindaco ha sempre detto di voler fare".

A proposito di qualità, Mezzetti chiede nomi di spessore. Ritiene che le indiscrezioni sulla rosa del Pd vadano in questa direzione?

"Non credo sia stata una mossa azzeccata quella di mettere in piazza le proposte dei possibili nomi del Pd. Soltanto il giorno prima il sindaco aveva ribadito che la giunta l’avrebbe scelta lui sulla base delle proposte dei partiti, ma in autonomia. Come sempre è stato del resto. I nomi che ho letto sono all’altezza, certo molto diversi tra loro, ma non sarebbero nemmeno gli unici possibili".

Il Partito democratico vuole far valere il suo successo elettorale: chiede fino a 5 assessori, ma questo vorrebbe dire penalizzare gli alleati.

"In una dialettica costruttiva con il sindaco e gli alleati l’imposizione e l’arroganza non portano molto lontano. La responsabilità, il dialogo e la condivisione sì. E il ragionamento va fatto su giunta e Consiglio".

In questa rosa di nomi trapelata mancano candidati dell’area Schlein. Un esempio è Andrea Bosi, al momento fuori da ogni discorso. Ritiene importante una rappresentanza dell’area Schlein in giunta?

"Io credo che il pluralismo del Pd vada riconosciuto ad ogni livello visto il grande lavoro unitario che la Schlein e Bonaccini hanno fatto finora, che credo gli elettori abbiano riconosciuto e premiato".

Dicono che in caso di coinvolgimento diretto di Roberto Solomita nella squadra del sindaco come capo di gabinetto sarà lei a traghettare il Pd come segretario fino al prossimo congresso.

"Se Solomita opterà per quella scelta serve che si faccia presto e bene a trovare un successore per votarlo in assemblea provinciale. Discuteremo se sarà una figura che ci accompagna solo fino alle regionali oppure se arrivi a fine mandato nel 2025. Al di là del sottoscritto che fa già altri ‘mestieri’ per il Pd a Modena per fortuna possiamo contare su una classe dirigente ampia compresi gli amministratori, che ci consente di individuare la figura più adeguata".

Capitolo elezioni Regionali. Si profilano le candidature: Gian Carlo Muzzarelli e Maria Costi sono già in campo, Ludovica Ferrari probabile, Luca Sabbatini quasi scontato. Spunta Giuditta Pini se non va in giunta a Modena. Per la Bassa ci sarebbero Paolo Negro, per Carpi Stefania Gasparini. Ritiene completo il quadro?

"Ritengo prematuro discuterne ora quando il percorso regionale deciso in direzione comincerà solo questa settimana e sulla base di auto candidature che poco hanno a che fare con la necessità di condividere prima il progetto, il o la candidato/a presidente e poi le figure che nelle singole province possano rappresentare il Pd e non solo a partire dal pluralismo interno. Mercoledì a Sassuolo in direzione provinciale cominceremo a discuterne, ma non ci si candida con una intervista sul giornale".