GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Giornali, distributore automatico. Riffeser: "Così la rete vendita è sempre più vicina ai lettori"

Inaugurazione all’ospedale di Sassuolo con l’editore e presidente Fieg e il dg Stefano Reggiani. È il primo in Italia a essere gestito direttamente da un’edicolante: "Lo rifornirò ogni mattina".

Giornali, distributore automatico. Riffeser: "Così la rete vendita è sempre più vicina ai lettori"

Come per gli snack e le bibite, ora basta introdurre una moneta nella fessura per acquistare il giornale preferito. Inaugurato ieri mattina in ospedale a Sassuolo il distributore automatico di quotidiani e riviste, tra i primi in Italia e il primo in assoluto gestito direttamente da una edicolante. Al taglio del nastro erano presenti il presidente della Federazione Italiana Editori Giornali (Fieg) – nonché editore di Qn, il Resto del Carlino, La Nazione e il Giorno – Andrea Riffeser Monti, il direttore Generale Stefano Reggiani, il presidente della Provincia Fabio Braglia e il sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani.

Il distributore (nato grazie alla collaborazione tra l’ospedale e l’azienda di distribuzione Artoni group) è stato collocato al primo piano della struttura sanitaria, accanto al bar, così da abbinare colazione e giornale, e già dalle 8 del mattino sarà possibilità acquistare il quotidiano introducendo monete e banconote (presto sarà possibile anche l’impiego di moneta elettronica). Quello al nosocomio di Sassuolo in provincia di Modena è il primo distributore, dopo l’ospedale Bellaria (Bologna) e quello di Cona (Ferrara). "È un progetto pilota – ha spiegato Riffeser Monti – che potrebbe essere allargato a tutto il territorio nazionale e contribuire a contrastare la desertificazione dei punti vendita. Parleremo con l’Anci (l’associazione nazionale dei Comuni ndr) e gli proporremo questa iniziativa, un’occasione storica per servire i cittadini: sappiamo che il 25 per cento dei comuni non ha un’edicola. L’articolo 21 della Costituzione tutela la libertà di stampa e libertà di stampa vuol dire anche reale possibilità di accesso all’informazione".

Occorre, secondo il presidente Fieg, intensificare e diffondere in Italia punti vendita "alternativi e intelligenti attraverso la collaborazione tra editori, distribuzione, istituzioni pubbliche ed edicolanti, che per noi sono fondamentali e che devono diventare imprenditori di se stessi allargando in questo modo il loro bacino di clienti". Non deve essere il cittadino a cercare l’edicola, e magari spostarsi per chilometri per trovarla, ma bisogna avvicinarsi ai cittadini, "sempre più abituati a ricevere prodotti direttamente a casa". La grande distribuzione per esempio ha colto l’importanza del mutamento di prospettiva: "Ora si può ulteriormente potenziare la rete coinvolgendo bar e tabacchi".

Il totem è un esempio di modernizzazione della rete vendita per rispondere a una domanda di carta stampata, che comunque resta elevata se si considera l’alto numero di lettori complessivo. "In un momento in cui i social ci inondano di notizie false e di bassa qualità, la Federazione editori è al fianco del milione e 200mila lettori della carta stampata, ma anche dei 43 milioni di utenti unici che si informano ogni giorno sui siti internet dei quotidiani. Ci sono tutte le premesse per rilanciare l’editoria, ma serve un sostegno pubblico perché siamo in una fase di trasformazione, come nel 1981. I governi in questi anni ci hanno aiutato (pensiamo ad esempio al finanziamento con il Fondo straordinario per l’editoria delle attività aggiuntive con risorse dedicate), contiamo che anche questo esecutivo predisponga una norma di sistema per i prossimi cinque anni per garantire ai cittadini un servizio pubblico, un’informazione puntuale, approfondita e seria".

Protagonista della giornata anche Monica Berzellini, edicolante da 13 anni a Braida, che si occuperà direttamente della gestione del distributore: "Rifornirò ogni mattina il distributore, sono 22 testate tra 6 quotidiani e altre riviste di attualità, enigmistica. Le ho selezionate in base agli acquisti più frequenti che ho registrato. Verrò più volte nella giornata così da valutare se occorre aggiornare la distribuzione in base alle vendite. I clienti possono eventualmente segnalare eventuali esigenze al numero di whatsapp indicato sul totem. L’iniziativa è molto interessante ed è fondamentale che non sia in concorrenza, ma in collaborazione con le edicole. È un sistema che guarda al futuro, perché molti dei clienti magari hanno difficoltà a raggiungere le edicole, soprattutto i più anziani, e aumentare questo tipo di punti di vendita in luoghi strategici può essere una soluzione".

Entusiasta dell’iniziativa il direttore generale dell’ospedale di Sassuolo Stefano Reggiani: "L’ospedale di Sassuolo è sempre attento a promuovere l’umanizzazione degli ambienti ospedalieri e di accoglienza, siamo orgogliosi di poter riportare un servizio tanto importante a tutti i suoi pazienti e anche ai sanitari. Tra l’altro il distributore è collocato accanto al bookcrossing con i libri a disposizione. Abbiamo ricavato così un angolo culturale all’interno della struttura. Ringraziamo la Fieg e il Quotidiano Nazionale per questa opportunità che, ne siamo certi, raccoglie l’interesse dei cittadini e anche delle istituzioni locali".