STEFANO MARCHETTI
Cronaca

Ghirlandina, il cantiere. Nuova illuminazione per rinnovarne il fascino. Nessuno stop alle visite

Da dicembre lavori per installare led e cambiare l’impianto elettrico. Intervento lungo la scala interna e nella sala della Secchia rapita: operai al lavoro dall’alba per non intralciare l’accesso ai turisti

La Ghirlandina sarà al centro di lavori per 230 mila euro

La Ghirlandina sarà al centro di lavori per 230 mila euro

Modena, 21 agosto 2024 – Mura antiche, impianti modernissimi. Dal prossimo dicembre partirà un nuovo cantiere per rinnovare gli impianti elettrici e il sistema di illuminazione della torre Ghirlandina, l’inconfondibile ‘piopa’ simbolo della città: la Giunta ha dato il via libera al progetto di lavori (approvato dalla Soprintendenza), per un valore di 230mila euro, che verrà seguito e coordinato dal settore Lavori pubblici del Comune. Verranno dunque rimessi a nuovo gli impianti lungo la scala interna e anche nella sala della Secchia rapita che ospita la copia dell’iconica ‘preda’ della guerra fra Modena e Bologna, resa celebre dal poema eroicomico di Alessandro Tassoni. La Secchia si trova nella torre da quasi 700 anni, precisamente dal 1325. Si interverrà anche più in alto, nella Sala dei Torresani, il belvedere al quinto piano della Ghirlandina, a 43 metri di altezza.

"Verranno sostituiti i corpi illuminanti, anche per valorizzare le volte a crociera decorate della Sala della Secchia come, nel rispetto del monumento, tutte le zone di maggior pregio artistico", informa il Comune.

Si adotteranno quindi apparecchiature led ad alta efficienza che – assicurano i tecnici – garantiscono risparmio energetico e offrono la possibilità di realizzare scenari luminosi programmabili. "È prevista anche la sostituzione delle canaline e degli impianti elettrici in plastica con linee in cavo minerale di rame, in modo da limitarne l’impatto visivo", spiegano ancora in Comune. E sulle scale di collegamento saranno installati corpi illuminanti a doppia emissione per rischiarare sia i gradini che la volta.

Tutti questi lavori avverranno ‘a torre aperta’, ovvero senza la necessità di chiudere al pubblico il monumento. Operai ed elettricisti saranno all’opera al mattino, fra le 6 e le 14, così i visitatori potranno accedere alla Ghirlandina nel pomeriggio e nel weekend: per quattro settimane verrà anche installata un’impalcatura esterna (di meno di venti metri quadri) fra la torre e i Musei del Duomo, lasciando comunque un passaggio pedonale.

L’intervento di ‘nuova luce’ si inserisce nel programma di valorizzazione e promozione del patrimonio Unesco e delle media arts, per il potenziamento dell’attrattività turistica della città. Secondo i dati aggiornati a domenica scorsa, dal 1° al 18 agosto sono stati 3279 i visitatori della Ghirlandina, e oltre la metà sono turisti stranieri (francesi e spagnoli su tutti): dall’inizio dell’anno oltre 42mila persone hanno varcato la porta dell’antica torre, e nel 2023 è stato toccato il record di visitatori, 64.869, mille in più rispetto al 2019, ultimo anno prima della ‘gelata’ del Covid, già ampiamente recuperata.