Volendo cercare una chiave di lettura anche più accattivante del solito, guardando al mercato di gennaio il Modena un rinforzo l’ha già trovato ed è Fabio Gerli. Si avvicina il momento del ritorno per il metronomo canarino, nella sua personalissima tabella di marcia c’era Cremona come ultima tappa del recupero dall’infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori da Catanzaro (praticamente un mese e mezzo fa) e così sarà.
Tuttavia, non si pensi ad un Gerli già a disposizione per rivestire la maglia da titolare, sarebbe un errore pensarlo e rischioso per lui visto che alla fine del 2023 mancano due appuntamenti e ravvicinati. Allo "Zini", se non dovessero esserci complicazioni dell’ultimo minuto, arriverà la convocazione ma nelle idee di Bianco è più probabile che l’impiego per uno spezzone di gara si verifichi tre giorni più tardi a La Spezia, onde evitare eventuali problemi tra il 23 e il 26 giorni nei quali non ci sarebbe il tempo tecnico per gestire infortuni. Ad ogni modo, sta per concludersi il calvario di un giocatore che inizialmente non era mancato tantissimo al Modena, merito delle prestazioni di Palumbo e Magnino, responsabilizzati dall’assenza del compagno. Poi, però, col passare delle gare, la mancanza di Gerli è riemersa in maniera lampante così come quella delle sue galoppate palla al piede miste all’ordine che riesce a dare in fase di impostazione abbassandosi tra i due centrali di difesa.
Tanti dettagli che fanno la differenza nell’economia tattica di Bianco. Che, a sua volta, si troverà presto di fronte a enormi dubbi di formazione. Perché se è vero che il ritorno di Gerli sarà accolto da braccia non aperte, apertissime, dall’altra bisognerà chiedersi chi gli farà posto. Se i canarini giocheranno a tre in mezzo al campo, uno tra Magnino, Palumbo e Duca dovrà restare fare fuori, per quest’ultimo sarebbe quasi un peccato nel suo momento migliore da quando è a Modena, ad esempio. Se, invece, il Modena adotterà il centrocampo a 4 con la difesa a 3, Gerli farà coppia con uno tra Magnino e Palumbo e Duca potrebbe agire sulla sinistra proprio come accaduto con il Cittadella, sfruttando la qualità dell’accentramento sulla trequarti e dell’inserimento. Se ne riparlerà quasi certamente nel 2024, importante ora ritrovare Gerli anche solo per una convocazione a Cremona.
Sperando di concedergli minuti già allo Zini e poi in Liguria, affinchè si possa presentare al nuovo anno fisicamente pronto ad affrontare una seconda parte di stagione da protagonista. Sarà lui l’acquisto più importante del mercato di gennaio.
Alessandro Troncone