Una garanzia che tutela il proprietario immobiliare se l’inquilino non riesce a pagare l’affitto o le spese condominiali.
Il Comune rafforza il fondo ’affitto casa garantito’, uno strumento che vuole aiutare le famiglie in difficoltà economica a trovare un alloggio.
Già da alcuni anni, grazia al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, è a disposizione dei proprietari una garanzia per convincerli a stipulare contratti di affitto anche con famiglie più ’fragili’,con difficoltà socio-economiche.
Il nuovo fondo per i prossimi due anni, regolato da un accordo con l’associazione dei proprietari immobiliari, ammonta a 70mila euro e contiene alcune importanti novità. Oltre alla garanzia per i canoni eventualmente non pagati il Comune mette a disposizione 8mila euro per coprire spese condominiali ed eventuali danni all’immobile.
É stata inoltre alzata a 2500 euro (prima era 1500) la copertura per sostenere le spese legali di un eventuale sfratto e il periodo di garanzia è stato esteso da sei a otto anni, coprendo così un intero ciclo contrattuale.
Il proprietario deve però accettare di ridurre dal 5 al 20% le tariffe stabilite dalle tabelle di canone concordato e di ridurre da tre a due le mensilità di deposito cauzionale.
Dal canto suo l’inquilino ha la possibilità di sospendere e anche revocare le garanzie al proprietario se non rispetta gli obblighi contrattuali.
Silvia Saracino