VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Bimbo morto in Pediatria a Sassuolo, i genitori: "Curato per l’influenza, vogliamo sapere la verità"

Gabriele Cirnigliaro, quasi 3 anni, aveva febbre e difficoltà respiratorie. I genitori hanno presentato una denuncia. Nomineranno un consulente medico-legale. L’avvocato: "E’ doveroso fare chiarezza"

Il piccolo Gabriele avrebbe compiuto 3 anni ad Aprile

Modena, 4 marzo 2023 – Qualche giorno fa appariva sorridente nei tanti post pubblicati dal suo papà, post in cui l’uomo esprimeva tutto il suo amore per l’adorato figlio. Il 28 febbraio il piccolo Gabriele Cirnigliaro, che ad aprile avrebbe compiuto tre anni, ha iniziato ad avere la febbre alta e difficoltà respiratorie.

La pediatra ha consigliato alla famiglia di portare il bambino all’ospedale di Sassuolo e il piccolo è stato poi ricoverato. Le condizioni, in serata, sembravano migliorare ma nella notte, intorno all’una, la situazione è precipitata e il bambino è morto a seguito di un arresto cardiocircolatorio. Ora la famiglia chiede di far luce sul tragico decesso: per questo i genitori del bambino, giovedì mattina, si sono recati dai carabinieri di Sassuolo per sporgere denuncia nei confronti di ignoti. Una denuncia affinché vengano eseguiti ulteriori accertamenti sulle cause della morte del piccolo.

I genitori, infatti, chiedono di sapere la verità, affermando di non riuscire a spiegarsi una tragedia che li ha fatti sprofondare nel più profondo dolore. Secondo la denuncia presentata dalla coppia, residente a Sassuolo, il bimbo, essendo nato con la sindorme di down sarebbe stato per questi motivi, fin dalla sua nascita, sempre sottoposto a numerosi controlli e dagli stessi non sarebbe mai emersa alcuna problematica.

Lo scorso 28 febbraio i genitori si sono resi conto che il piccolo presentava sintomi influenzali e qualche episodio di vomito. Dopo averlo visitato, la pediatra gli somministrava tachipirina e, accorgendosi che aveva anche difficoltà respiratorie, consigliava ai genitori di portarlo al pronto soccorso.

I sanitari dell’ospedale di Sassuolo hanno ricoverato il piccolo, che aveva la febbre a 39,7 ed evidenti difficoltà respiratorie, tali da rendere necessario l’utilizzo dell’ossigeno. I medici avrebbero sottoposto il bambino anche ad analisi del sangue ed elettocardiogramma. La famiglia, sempre nella denuncia fa presente come dopo le prime cure la febbre abbia iniziato a scendere e come le condizioni di salute del bambino siano migliorate, tanto che il piccolo avrebbe ripreso ad alimentarsi spontaneamente e a giocare.

Per questo motivo uno dei medici ne avrebbe annunciato le dimissioni per la mattina seguente. All’una di notte, però, la tragedia: la mamma ha notato che il piccolo mentre dormiva presentava difficoltà respiratorie accentuate e spasmi: a quel punto sono intervenuti i sanitari che hanno effettuato il massaggio cardiaco. Ma il piccolo Gabriele è morto.

La famiglia nella denuncia , sporta per l’ipotesi di reato di morte come conseguenza di altro delitto, fa presente come le condizioni del figlioletto siano sempre state ottimali. "La famiglia non punta il dito contro nessuno, chiede verità e giustizia per il figlio che era stato ricoverato – a quanto ci è dato sapere – per sintomi riconducibili a virus di tipo influenzale, ed è morto nel giro di poche ore per circostanze ignote – afferma l’avvocato della famiglia, Roberta D’Aquino – E’ pertanto doveroso compiere ogni atto di indagine utile al fine di accertare come e perché il bambino sia deceduto nel reparto di Pediatria. Contiamo di nominare nel più breve tempo possibile un perito". Intanto in rete è iniziata una raccolta fondi da parte degli amici della famiglia al fine di sostenerla nella tragedia.