REDAZIONE MODENA

Furto nel locale ’La Baracchina’: "Danni ingenti anche al dehors"

Ladro in azione due volte: nella prima occasione uno dei titolari lo ha sorpreso aggirarsi con un piede di porco. Poi, qualche ora dopo, irruzione all’interno tagliando i tendoni. Sono spariti soldi dalla cassa e palmari.

Furto nel locale ’La Baracchina’: "Danni ingenti anche al dehors"

Ladro in azione due volte: nella prima occasione uno dei titolari lo ha sorpreso aggirarsi con un piede di porco. Poi, qualche ora dopo, irruzione all’interno tagliando i tendoni. Sono spariti soldi dalla cassa e palmari.

Furto con spaccata nella notte tra martedì e mercoledì al bar ristorante La Baracchina di viale Amendola. Il ladro, forse aiutato da un complice, ha fatto un tentativo andato a vuoto prima di tornare, in piena notte, e fare irruzione, danneggiando ogni cosa e razziando soldi e palmari.

Il primo blitz all’1.40 circa, mentre all’interno del locale c’era ancora uno dei soci titolare: "Stavo chiudendo quando il malvivente, da fuori, ha aperto il quadro elettrico e spento le luci. Sono rimasto al buio, con solo le luci di emergenza e quella del cellulare con il quale ho chiamato subito le forze dell’ordine. Ho iniziato a inveire cercando di allontanarlo, dicendo che ero al telefono con la polizia" spiega Lorenzo Ghidotti.

Per lui sono stati minuti di paura. "Aveva un piede di porco in mano, vedevo la sua sagoma".

Fortunatamente, il ladro – non trovando campo libero – si è fermato. Sembrava tutto finito ma, qualche ora dopo, è suonato l’allarme. I ladri, forse questa volta in due, hanno fatto irruzione dopo le 3 tagliando il materiale plastico dei tendoni del dehors esterno – tra l’altro nuovi – e poi sfondando le vetrate. Tutto è accaduto in pochi minuti. Una volta all’interno hanno svuotato le casse e preso due palmari ma il danno alla struttura è decisamente superiore, intorno ai 20mila euro. "E’ suonato l’allarme nel cuore della notte – ha raccontato l’altro socio titolare del locale Claudio Montaguti – per spaccare il vetro devono avere preso un masso o un banchetto d’acciaio che abbiamo fuori. Hanno rubato il fondo cassa, circa 2000 euro, poi hanno preso i palmari che usiamo per le ordinazioni, sono usciti da un lato dove c’è la siepe, l’hanno spaccata, ci sono tracce di sangue". Ieri la polizia scientifica si è recata sul posto per prelevare le impronte lasciate dai ladri. La loro azione è stata ripresa dalle telecamere del locale, ora in possesso degli inquirenti. "Erano due o tre anni che ci lasciavano stare – racconta con ironia Malaguti – perché prima almeno una volta all’anno ci venivano a trovare! E noi non siamo i soli qui in viale Amendola; sono andati alla ferramenta, in Buon Pastore, in una pizzeria, da una parrucchiera. Evidentemente prendono di mira determinate zone. Quando cominciano a moltiplicarsi i furti siamo terrorizzati ma cosa facciamo?

Dopo 14 ore di lavoro dobbiamo restare a dormire dentro?".

Emanuela Zanasi