VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Modena, palazzo nel mirino dei ladri. "Trovano la cassaforte con il metal detector"

I residenti disperati. "Quattro colpi in pochi giorni. Razziati tutti i ricordi di una vita"

I ladri hanno preso di mira una palazzina di via Archirola

Modena, 5 gennaio 2017 - Dalla vigilia di Natale e fino a mercoledì sono entrati e usciti dal palazzo almeno quattro volte, arrampicandosi sulle grondaie e saltando da un balcone all’altro. Nei diversi colpi hanno raccimolato cifre da capogiro; migliaia di euro in soldi e gioielli.

I proprietari degli appartamenti sono spaventati ma, soprattutto, disperati tanto che hanno pensato di appendere un cartello rivolto alla banda: «Avete già preso tutto, non ci resta più nulla». A finire nel mirino di una gang specializzata di ladri una palazzina di via Archirola. Non parliamo di malviventi qualunque ma di persone che conoscono le ‘mosse’ degli inquilini, che girano con metal detector e flessibili per trovare e aprire cassaforti e che, soprattutto, sono spietati e violenti. La notte di capodanno, infatti, il portiere ha provato a seguirli, ma è stato a sua volta rincorso con un piede di porco.

A spiegare come la situazione sia ormai al limite della sopportazione è una delle proprietarie, che proprio la notte della vigilia si è ritrovata la casa ripulita. «Siamo stati da mia suocera non più di due ore – racconta – e sicuramente ci hanno seguito. Noi abitiamo al quarto piano e non so come siano riusciti ad entrare; sicuramente passando da un balcone all’altro e arrampicandosi sulle grondaie. Quel che è certo è che con un metal detector hanno trovato la cassaforte e l’hanno svuotata. Per entrare hanno fatto un foro nella finestra e, una volta in casa, hanno preso i gioielli - parliamo di migliaia e migliaia d’euro - e i soldi dallo studio di mio marito».

La signora, quasi in lacrime, spiega come nella stessa serata la stessa banda abbia visitato anche il terzo piano del palazzo. «Sono andati anche dalla mia amica del quarto piano e su otto quadri, hanno spostato solo quello dove dietro c’era la cassaforte. Per questo riteniamo che utilizzino metal detector. Non parliamo di persone qualunque – continua – ma di gruppi di malviventi che si arrampicano come scimmie. A noi hanno preso tutto; tutto quello che per noi contava qualcosa non solo a livello economico, ma soprattutto affettivo. Erano i ricordi di una vita; anzi, di varie vite dal momento che c’erano anche tutti i preziosi dei miei suoceri, dei miei genitori e, in generale di generazioni. Per noi rappresenta un danno difficilmente quantificabile», spiega amareggiata. «E non è tutto, perchè hanno approfittato di ogni momento di festa per colpire. La sera dell’ultimo dell’ultimo dell’anno lo scherzetto lo hanno fatto al quinto piano. Era l’ora di cena e nel palazzo c’era gente".

"Anche questa volta hanno saltato da un balcone all’altro, sono entrati dalla finestra e, alla fine, sono usciti dalla porta principale. Il portinaio si è accorto della presenza sospetta di due persone; così le ha seguite mentre gli altri inquilini chiamavano la polizia. Quando i due uomini si sono accorti di essere pedinati, si sono voltati e hanno rincorso il portinaio con un piede di porco in mano. Poi – spiega ancora – sono saliti a bordo di quello che è risultato essere un Suv rubato e, all’arrivo della polizia, sono riusciti pure a seminare gli agenti. Hanno percorso via Don Minzoni ad una felocità folle e sono spariti. Pensavamo di essere a posto, di aver subito abbastanza invece ieri sono tornati».

La donna spiega infatti come mercoledì sera probabilmente la stessa banda abbia provato a smurare le inferriate a pian terreno. «Ormai hanno ripulito ogni singolo appartamento, eppure non si fermano. Non riusciamo a capire come mai si siano accaniti tanto. Noi dei piani alti pensavamo di poter vivere tranquilli, invece stiamo installando allarmi e telecamere. Non è giusto dover vivere nel terrore». 

Pare che si tratti di una banda specializzata in cassaforti: infatti i malviventi sono riusciti a forzare addirittura le serrature a combinazione, utilizzando un trapano particolare. Ma sono diversi i cittadini che, tornati a casa da un breve periodo di ferie, si sono trovati a fare i conti con abitazioni ripulite e danni ingenti. Anche ieri pomeriggio ignoti si sono introdotti in una palazzina nella zona di via Paul Harris, portandosi via gioielli e contanti.