Maranello, 24 maggio 2023 – I medici del Trauma center di Baggiovara hanno fatto l’impossibile in un ultimo disperato tentativo di strapparlo alla morte pur consapevoli della gravità della situazione, ma le ferite riportate nell’impatto erano troppo profonde. Non ce l’ha fatta Fortunato (Alex) Petrucci, il 24enne coinvolto in un violento scontro tra due auto avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì a Pozza di Maranello. Il giovane è morto nella notte alcune ore dopo essere arrivato al Pronto soccorso.
Fortunato Petrucci era originario di Napoli dove risiedeva; dopo un periodo di studi aveva poi iniziato a lavorare con impieghi interinali. Dall’inizio di maggio però si trovava nella nostra provincia, pare per ricongiungersi con la fidanzata, anche lei originaria di Napoli, ma che ora vive a Sassuolo.
Un destino crudele lo ha atteso lungo la Pedemontana, lontano 600 chilometri da casa. L’auto che guidava, una Ford Ecosport, si è scontrata frontalmente con un Fiat Doblò con a bordo due uomini. Lo schianto è stato violentissimo e i traumi riportati dal ragazzo sono apparsi subito molto gravi al personale sanitario del 118 atterrato sul posto con l’elisoccorso. I medici e gli infermieri hanno praticato a lungo il massaggio cardiaco al ragazzo, poi la corsa verso Baggiovara, inutile, purtroppo.
Ferite lievi invece per la fidanzata di diciotto anni che sedeva accanto a lui, trasportata anche lei all’ospedale di Baggiovara come i due occupanti del Doblò, due uomini di 37 e 48 anni. I carabinieri della Compagnia di Sassuolo si stanno occupando dei rilievi dell’incidente. Da quanto emerso da una prima analisi della dinamica, la Ford con a bordo la giovane coppia aveva appena imboccato la Pedemontana in direzione Maranello, aveva percorso poche centinaia di metri quando, per cause ancora in corso di accertamento, appena superato un distributore è finita frontalmente contro il monovolume Fiat che procedeva sull’opposta direzione di marcia. Un impatto devastante che purtroppo non ha lasciato scampo al ventiquattrenne.
Una tragedia che in poco tempo ha attraversato l’Italia arrivando al capoluogo campano, raggiungendo i famigliari e gli amici di Alex. "Come si riesce a vivere senza di te, tu eri il nostro vivere", le parole strazianti del papà Enrico sulla sua pagina Facebook, seguite da un’onda enorme di commozione e incredulità da parte di amici e conoscenti. "Un ragazzo esemplare", scrive un amico. "Un ragazzo splendido, buono, educato e pieno di valori", le parole lasciate in un altro dei tanti commenti.
"Non ci sono parole per un dolore cosi grande , il cuore è a pezzi" scrive chi lo conosceva.