
Il progetto ha come obiettivo la creazioni di luoghi dove gli anziani possano socializzare e tenere allenata la mente.
Aprirà martedì la prima Palestra della Memoria a Formigine, presso i locali dell’Associazione Villaggio degli Orti in via Fornace. Il progetto, sostenuto dal Comune, è reso possibile da una convenzione tra l’associazione stessa, Azienda Usl di Modena e Auser.
Le Palestre della Memoria sono spazi di prevenzione attiva del decadimento cognitivo, nate per promuovere il benessere e la socialità degli anziani: luoghi di aggregazione, ad accesso gratuito, che contrastano il ritiro sociale e sono diffusi su tutto il territorio provinciale: attualmente ce ne sono 39 nei sette distretti socio-sanitari, con circa 300 volontari e oltre 1200 anziani coinvolti. Lunedì partiranno poi gli incontri a Sassuolo, dove alle 9,30 c si ritroverà al circolo Alete Pagliani in via Monchio 2.
Ogni palestra è supervisionata dalle neuropsicologhe della Geriatria Territoriale dell’Ausl, che garantisce formazione e supporto ai volontari, "dando corso – spiega Chiara Galli, Responsabile del progetto per l’Ausl modenese - alla nostra mission, ovvero dare la possibilità agli anziani di (ri)tornare in una rete sociale comunitaria dove la persona è nuovamente al centro".
Le attività includono esercizi, musica e momenti di condivisione, a mantenere vive le capacità cognitive in un contesto relazionale positivo, con incontri settimanali che vedono i partecipanti svolgere esercizi pensati per stimolare le funzioni cognitive, affiancati da volontari appositamente formati.
"Un’ulteriore opportunità per offrire alle persone anziane del nostro territorio uno spazio gratuito in cui prendersi cura della propria salute cognitiva e relazionale", spiega Armando Pagliani, assessore alle Politiche sociali del Comune di Formigine.
s.f.