REDAZIONE MODENA

"Fondi e progetti per i ragazzi più fragili"

La Fondazione Casa del Volontariato favorirà le attività di arte, sport, musica e teatro destinate ai ragazzi con disabilità tra i 6 e i 18 anni

"Fondi e progetti per i ragazzi più fragili"

La presidente della Fondazione Casa del Volontariato, Giulia Pellizzari

‘Sosteniamoci: una possibilità per tutti’: questo il nome del nuovo progetto della Fondazione Casa del Volontariato, concepito per favorire l’inclusione dei ragazzi con disabilità e che consente loro di coltivare le proprie passioni frequentando, al pari degli altri, le attività extrascolastiche che prediligono. Tutti hanno, infatti, una passione e il diritto di coltivarla, riguardi essa lo sport, la musica, il teatro, l’arte o altro ancora. Un diritto che spetta anche ai ragazzi più fragili, come sancito dall’art. 7 della Convenzione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. In concreto, il sostegno consisterà nella messa a disposizione di fondi per la copertura dei costi dell’operatore aggiuntivo e dedicato che potrà accompagnarli e sostenerli durante le suddette attività (fino a un massimo di 30 ore di attività da svolgersi tra ottobre – maggio; 1h/settimana per 30 settimane). Il progetto è destinato a bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, residenti o domiciliati nei comuni di Carpi, Novi e Soliera. Al fine di incentivare l’inclusione, si richiede che l’attività scelta rientri tra quelle generali rivolte a tutti i ragazzi, e non in un percorso specifico riservato a quelli con disabilità. L’iniziativa, resa possibile grazie al coinvolgimento e al contributo di privati ed imprese, si colloca all’interno del più ampio progetto ‘Sosteniamoci’, finanziato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e volto a favorire l’inclusione dei ragazzi più fragili, con particolare attenzione agli aspetti del tempo libero e della socializzazione. "Tra i nostri obiettivi – spiega la presidente della Fondazione Casa del Volontariato Giulia Pellizzari - c’è quello di sostenere progetti che riguardino l’inclusione. Siamo, infatti, convinti la possibilità di svolgere quante più attività insieme al resto della cittadinanza rappresenti un aspetto fondamentale della qualità di vita delle persone con disabilità, specie per bambini e ragazzi, che nella fase dell’infanzia e in adolescenza trovano, negli scambi e nelle interazioni tra pari, un elemento fondamentale del percorso di crescita. Per questo speriamo che ‘Sosteniamoci: una possibilità per tutti’ possa aumentare le occasioni di socialità che contribuiscono realmente ad abbattere la prima tra le barriere, quella della solitudine".

I privati potranno contribuire per estendere ulteriormente il progetto e aumentare il numero dei ragazzi beneficiari, consultando il seguente link: https://www.casavolontariato.org/sosteniamoci-una-possibilita-per-tutti

Maria Silvia Cabri