Autoriciclaggio, abuso della professione medica e truffa: è di questi reati che risponde un 45enne cosentino nei confronti del quale, ieri, è iniziato il processo. L’uomo, finito in carcere tre anni fa su ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Cosenza per i citati reati, secondo le accuse si sarebbe finto medico e direttore sanitario per circuire due anziani a Castelfranco Emilia, dai quali si sarebbe fatto consegnare ben 70mila euro prestando ‘abusivamente’ assistenza medico sanitaria. L’ingente somma è servita all’imputato per acquistare una proprietà che, a suo dire, avrebbe destinato proprio alle vittime e che, invece, ha poi trasformato in una Cra abusiva. (Sequestrata nel 2020 dai Nas a Castelfranco).
A processo, insieme all’imputato sono finite altre quattro persone: un siciliano di 41 anni e un 86enne di Savignano accusati di aver ricevuto i soldi dal 45enne, pur conoscendone l’illecita provenienza, un 51enne di Castelfranco Emilia e una 64enne di Rieti.
Ieri, nel corso dell’udienza sono state ammesse le prove e il processo è stato aggiornato al primo luglio del 2025. I fatti sono avvenuti tra il 2018 ed il 2019, quando l’imputato incassò l’ingente somma conquistando nel tempo la fiducia dei due anziani (Foto d’archivio).