REDAZIONE MODENA

Finto medico raggira gli anziani

Autoriciclaggio, truffa, circonvenzione di incapace. Sono questi i reati di cui rispondono a vario titolo cinque indagati che ora rischiano di finire a processo con le citate e pesanti accuse. Il principale indagato è un 45enne cosentino, accusato di essersi finto medico e direttore sanitario per circuire due anziani a Castelfranco Emilia, dai quali nel tempo si sarebbe fatto consegnare ben 70mila euro prestando ‘abusivamente’ assistenza medico sanitaria. Secondo le accuse l’uomo avrebbe utilizzato quelle somme per acquistare una proprietà che, a suo dire, avrebbe destinato agli anziani, ai quali aveva spiegato che avrebbe aperto anche una Cra a Castelfranco. Cosa poi avvenuta: l’indagato aveva effettivamente ralizzato senza alcun titolo un centro diurno ed una struttura assistenziale pur non avendo i titoli. Ieri mattina l’udienza preliminare è stata però rinviata. Tra gli indagati ci sono, oltre al 45enne un siciliano di 41 anni e un 86enne di Savignano accusati di aver ricevuto i soldi dal cosentino, residente a Castelfranco pur conoscendone l’illecita provenienza ed un 51enne di Castelfranco. Sempre secondo le accuse quest’ultimo, nell’ambito di un esercizio di attività immobiliare, avrebbe ricevuto dal finto medico una somma importante in contanti, registrando un falso contratto di permuta immobiliare. Il quinto indagato è invece una 64enne di Rieti che avrebbe gestito, in qualità di socia del 45enne le attività socio assistenziali poi realizzate a Castelfranco. Il finto sanitario, infatti, avvalendosi del lavoro degli altri indagati, aveva realizzato nel tempo una casa famiglia esercitando all’interno e abusivamente la professione di medico. L’uomo a gennaio del 2021 era finito in carcere su ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Cosenza. Il finto medico doveva infatti espiare un cumulo di pene di 2 anni e 3 mesi di reclusione per truffa.

Valentina Reggiani