PAOLA MAGNI
Cronaca

Castelfranco, finti postini armati mettono a segno un colpo da 112mila euro

Clamorosa rapina nel giorno del ritiro delle pensioni alle Poste

L'ufficio postale assaltato

Castelfranco (Modena), 3 febbraio 2015 - Maxi colpo all’ufficio Postale di Castelfranco, in via Circonvallazione Nord. E gli aggettivi iperbolici si potrebbero sprecare, non solo per il bottino – ben 112mila euro – ma anche per le modalità con cui la rapina è stata messa a segno ieri mattina: sono stati infatti dei finti postini, che hanno agito con grande freddezza, ad arraffare il denaro e poi a fuggire indisturbati.

Ieri era il giorno del pagamento delle pensioni e quindi il cosiddetto ‘caveau’, una stanza blindata all’interno della sede delle Poste – era ben rifornito. Ed i malviventi lo sapevano, come sapevano bene dove andare e come agire senza farsi notare più di tanto. Tutto è capitato intorno alle 9.30Due uomini che indossavano divise originali dei postini, forse rubate, si sono introdotti all’interno dell’ufficio col volto semicoperto da sciarpe.

Sono passati dal varco che usano di solito i postini , transitando dietro le casse e portandosi nel retro, dove c’è l’ufficio della direttrice. Qui hanno minacciato la donna con una pistola forse giocattolo e l’hanno obbligata ad aprire il ‘caveau’ e a farsi consegnare una cassetta contenente il denaro. Poi, com’erano entrati, sono usciti. All’esterno li attendeva una Fiat Punto grigia con altri due uomini a bordo. E si sono dileguati col bottino in direzione di Bologna.

Alla scena ha assistito in diretta anche un’impiegata mentre nelle struttura vi erano circa una quindicina di clienti in attesa del proprio turno che quasi non si sono accorti di nulla. Sul posto sono giunti i carabinieri di Castelfranco che hanno fatto il sopralluogo e stanno conducendo le indagini. Oltre al danno per l’ufficio postale, di certo bisogna mettere in conto un qualche disagio per i pensionati che non hanno potuto ricevere la pensione come sempre.

Certo è che ultimamente furti e spaccate si fanno sentire . Dal fotografo Mazzoli al quale due settimane fa sono state sottratte circa 60 macchine al phone shop dal quale la scorsa settimana sono spariti 15-20 telefoni fra i più costosi ad altri fatti non arrivati alle cronache come una vetrata rotta alla sala giochi che si trova sulla via Emilia sotto la Cna. Sulla situazione interviene l’assessore alla sicurezza Gargano.

«Questi gravissimi episodi minano la tranquillità di questa città. Sarà ancora più marcato l’ impegno dell’ Amministrazione per fare rete con il sistema sicurezza provinciale – ha detto Gargano –. È necessario un approfondimento con Prefettura e tutti gli organi competenti. Sono in avvio progettualità che presto saranno operative: l’Osservatorio della Legalità e sicurezza urbana di Castelfranco, gli educatori civici e controllo del vicinato specifico per il contrasto dei furti nelle abitazioni. Solidarietà va ai dipendenti delle Poste e ai cittadini che hanno vissuto in prima persona la rapina».