REDAZIONE MODENA

Festival Giustizia Penale, arrivano Sisto e Renzi

Festival Giustizia Penale, arrivano Sisto e Renzi

Via al Festival Giustizia Penale con personaggi di grande rilievo che parleranno di ‘Impresa, lavoro, giustizia’. Apertura dalle 9 al Dipartimento di Giurisprudenza di UniMore con l’eminente giurista Glauco Giostra in dialogo con Raffaella Calandra, a seguire alle 10.30 il presidente di Assicurazioni Generali, Andrea Sironi discuterà col professor Mitja Gialuz di finanza internazionale e legalità d’impresa. Alle 11.15 appuntamento con il senatore Matteo Renzi a partire dal suo libro ‘Il Mostro. Inchieste, scandali e dossier. Come provano a distruggerti l’immagine’. Alle 12.30 un altro appuntamento particolarmente significativo: il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto parlerà della sicurezza sul lavoro tra risposta punitiva e riduzione premiale dell’area penale con Annalisa Mangiaracina. Alle 15 ‘Too big to jail, 10 anni dopo. I Golia dell’economia americana tra inchiesta e accordi con i prosecutors, con il professor Brendon Garrett della Duke University (una delle più prestigiose e antiche università statunitensi) in dialogo con Luca Marafioti.

A Carpi, dalle 15 un interessante sessione sul lavoro precario e i contratti atipici a cura dell’Ordine degli Avvocati di Modena con Roberto Mariani. Alle 16 ‘Le nuove povertà’ con lo stimolante confronto tra l’ex ministro Pier Luigi Bersani, l’arcivescovo di Modena e vice presidente della Cei mons. Erio Castellucci e Giuliana Gavioli e alle 17 infine Francesco Pallante e Francesco Diamanti, insieme a Nicola Termanini, parleranno della tutela dei non garantiti. A Sassuolo, presso l’auditorium di Confindustria Ceramica, dalle 15 appuntamento con la sostenibilità, l’ambiente e la giustizia penale, con Guido Sola con il senatore Andrea Ostellari, il vice presidente di Confindustria Emanuele Orsini e Giulio Garuti.

Intanto domani sera alle 21 al teatro Michelangelo (ingresso libero) andrà in scena lo spettacolo ’Fate il vostro gioco, il processo alla Banca Romana - opera sugli eterni ritorni degli scandali politico finanziari italiani’. La rappresentazione fa parte degli eventi del Festival della Giustizia in corso a Modena e che si conclude domenica. "La rappresentazione - dice l’avvocato Chiara Padovani, voce narrante dell’opera e autrice di soggetto e sceneggiatura – vuole anche essere un ponte ideale fra due mondi diversi ma vicini come la Giustizia penale la società civile". Nel processo alla Banca Romana del 1892, il primo scandalo dell’Italia unita, affondano le loro radici quei lacci malsani tra poteri forti, economia e criminalità mafiosa che avviluppano alcuni tra gli eventi contemporanei più tragici ed irrisolti del nostro Paese, con il loro fardello di assassinii dichiarati e morti sospette. Su questi eterni ritorni, attraverso colpi di scena temporali, i personaggi dell’opera si trovano, loro malgrado, riuniti intorno ad un tavolo da gioco, le cui regole sono decise da un ospite misterioso quanto emblematico (Aleksej Ivànovic),- per dar vita sia ai protagonisti di quell’epoca, sia a quelli, simbolici dei fantasmi del ‘potere’ e del ‘coraggio civile’.