Stefano Marchetti
Cronaca

Festival filosofia. Il viaggio nel pensiero è pronto a ripartire: "Psiche protagonista"

La 24esima edizione da venerdì a domenica a Modena, Carpi e Sassuolo. L’annuncio del sindaco: "Ci sarà anche l’allenatore Julio Velasco". Il ct della nazionale di volley femminile dialogherà in piazza Grande

Il direttore del festival Daniele Francesconi con il sindaco Mezzetti

Il direttore del festival Daniele Francesconi con il sindaco Mezzetti

Modena, 10 settembre 2024 – L’annuncio a sorpresa l’ha sfoderato il sindaco Massimo Mezzetti: al FestivalFilosofia ci sarà anche Julio Velasco, ct della Nazionale femminile di volley che ha conquistato l’oro alle Olimpiadi di Parigi e modenese d’adozione. "Venerdì sera – ha rivelato Mezzetti – lo premierò a Palazzo Comunale e dopo, verso le 19.30, scenderà in piazza Grande per una conversazione con Daniele Francesconi, direttore del festival, e l’assessore allo sport Andrea Bortolamasi". Del resto la filosofia fa parte del percorso di Velasco: in Argentina ha studiato proprio alla Facoltà di filosofia e desiderava diventare insegnante al liceo, poi la vita lo ha portato... su altri campi, con enorme successo. Mancano ormai pochi giorni al festival: da venerdì a domenica, 53 lezioni magistrali riporteranno il pensiero nelle piazze di Modena, Carpi e Sassuolo. "Psiche" è la parola su cui si confronteranno intellettuali, scienziati, sociologi di tutto il mondo: psiche, ovvero il nostro universo interiore, la nostra individualità, la coscienza di sé, il narcisismo e anche la salute mentale. Uno spaccato della nostra epoca. "Un tema anche profondamente politico", sottolinea Daniele Francesconi, direttore del festival. Questa – aggiunge – "sarà un’edizione di grande rinnovamento: su 53 relatori, ben 29 si ascolteranno al festival per la prima volta". Questa è la 24ª edizione, "ma i nostri 25 anni noi li stiamo già celebrando, perché l’idea nacque già ben prima del debutto ufficiale – ricorda Michelina Borsari, già direttrice della rassegna, oggi nel comitato scientifico –. A me piace rimarcare come il nostro sia stato il primo vero festival italiano a mettere l’accento su un pezzo di conoscenza, e tutto in modo aperto e gratuito. Ha spezzato un pane del sapere che era chiuso nelle aule delle accademie". Il tema è ovviamente vastissimo e si affronterà nel consueto abbraccio fra programma filosofico e cartellone creativo. "È un festival collettivo e connettivo", dice Francesconi. Del Consorzio che organizza sono soci i tre Comuni, la Fondazione Collegio San Carlo e le Fondazioni bancarie di Modena e Carpi, appoggiati dai finanziatori istituzionali come la Regione, la Camera di commercio e Confindustria Emilia Area Centro, e sponsor che offrono e donano anche alcune lezioni, Bper Banca, Gruppo Hera, Coop Alleanza 3.0, Aimag, il Rotary club Gruppo Ghirlandina.

Ma soprattutto il festival coinvolge e sintonizza tematicamente una rete di oltre 160 partner culturali: tre città e le loro più belle risorse creative si mettono all’opera attorno a un concetto, "ed è così che nasce un festival tutto all’insegna della gratuità, e con i conti in regola", annota Anselmo Sovieni, presidente del consiglio direttivo. Ora si attende che pure lo Stato faccia la sua parte, "e che finalmente – dicono gli organizzatori – possa riconoscere il festival come manifestazione di interesse nazionale". Così l’edizione del 2025, quella del 25°, potrà essere davvero un giubileo.