REDAZIONE MODENA

Festival del calcio italiano. Vittoria in D, biancorossi premiati

Il Carpi premiato al "Festival del calcio italiano" per il ritorno in Serie C e partecipa al convegno sulla "riforma Zola". Aggiornamenti sul campo e possibili movimenti di mercato.

Festival del calcio italiano. Vittoria in D, biancorossi premiati

L’avvocato Matteo Sperduti

Questo 2024 che ha regalato al Carpi la straordinaria cavalcata del ritorno in C e questo ottimo avvio di stagione fra i pro porta ancora riconoscimenti al club biancorosso. Martedì la società del presidente Claudio Lazzaretti è stata premiata a Latina all’interno della 13esima edizione del "Festival del calcio italiano" in compagnia delle altre 8 società che hanno vinto il proprio girone di Serie D. Una serata speciale in cui sono stati consegnati premi a tutto il calcio professionistico maschile e femminile e nella quale a rappresentare il Carpi c’era l’avvocato Matteo Sperduti, legale della società biancorossa che ha difeso il Carpi nelle prolungate cause per i ricorsi di Forlì e Ravenna nati dal caso-Pistoiese. Il Carpi, assieme alle altre 59 squadre di Serie C, è stato poi protagonista ieri presso lo stadio ’Olimpico’ di Roma, del convegno sulla "riforma Zola", il progetto della Lega Pro su giovani e infrastrutture, che ha avuto come relatori il presidente della Lega Pro Matteo Marani e il vice Gianfranco Zola. Per il Carpi erano presenti il direttore generale Enrico Bonzanini e il responsabile del settore giovanile Gianni Pellacani. DAL CAMPO. Sono tornati in gruppo ieri anche Tcheuna e Contiliano anche se hanno svolto un lavoro ridotto ma entrambi sembrano andare verso una disponibilità piena per la sfida con la Ternana, così come Panelli che già da due giorni è coi compagni. Intanto all’appello manca ancora Zoboletti, il terzino 2005 fin qui mai utilizzato che radiomercato dà diretto al ritorno alla Sambenedettese. Non è però una strada così in discesa, visto che il Carpi li ha preso in estate a zero dai marchigiani facendogli firmare un contratto fino al 2026, ma ora per farlo partire verso la D la Samb dovrà mettere mano al portafoglio. d.s.