di Stefano Marchetti
Si è affacciato anche al balcone del Palazzo Comunale, ammirando quella ‘grande bellezza’ che l’Unesco ha inserito nel suo patrimonio mondiale: il Duomo, la Ghirlandina, la piazza che è Grande di nome e di fatto. Ammirato e attesissimo protagonista de "Le voci di Dante" in Duomo, Toni Servillo ieri pomeriggio ha salito lo scalone del Municipio per un saluto da parte delle autorità cittadine che lo hanno voluto come protagonista della festa dedicata proprio alla storia e alla meraviglia di Modena e dei suoi monumenti. A ricevere il celebre attore c’erano la vicesindaca Francesca Maletti e l’assessore alla cultura Andrea Bortolamasi con Antonio Carpentieri, presidente del consiglio comunale: gli hanno donato una boccetta del pregiato aceto balsamico tradizionale prodotto dalle botti dell’acetaia comunale, "e quando verrete a Caserta ricambierò con le mozzarelle", ha risposto Servillo. Toni Servillo ha un lungo e profondo legame con la nostra città: anche ieri in Municipio ha ricordato le tante occasioni in cui ha recitato allo Storchi e anche al Comunale (lo applaudimmo nell’ "Oedipus Rex", opera - oratorio di Stravinskij): "Qui sono sempre stato accolto con grande affetto", ha confidato. E si è detto onorato di poter portare Dante in un luogo carico di storia e di memoria come il Duomo. Ieri sera, infatti, nell’abbraccio solenne e maestoso della cattedrale, Toni Servillo ha incantato il pubblico, svelando l’attualità di Dante e il messaggio eterno che il poeta ha veicolato attraverso i vari personaggi della "Divina Commedia". Lo spettacolo (con la drammaturgia originale di Giuseppe Montesano e il disegno luci di Cesare Accetta) è come un viaggio nell’anima di Dante e nella nostra vita, "perché Dante è un nostro contemporaneo", dice il celebre attore. "Le voci di Dante" replicherà stasera alle 21, ancora con il tutto esaurito: si potrà seguire comunque anche dall’esterno, grazie alle cuffie wireless che permetteranno di ascoltare il testo, magari visitando i Musei del Duomo che resteranno aperti fino alle 23. Si tratta appunto dell’evento clou di "Modena patrimonio mondiale in festa", il weekend che la città dedica alla sua lunga, appassionante e ricchissima storia. Ancora oggi e domani, in più orari, si terranno visite guidate per scoprire la città (con prenotazioni sul portale Visitmodena.it) e laboratori per i ragazzi. Nella nostra storia c’è il presente e anche il futuro. Un "Eterno ritorno", come il titolo della rassegna.