JACOPO GOZZI
Cronaca

Skipass, Federalberghi: "Trovare subito una formula alternativa"

Faenza e Buontempi rammaricati per la chiusura "Turisti stranieri interessati alla nostra montagna".

Federalberghi: "Trovare subito una formula  alternativa"

Federalberghi: "Trovare subito una formula alternativa"

Modena, 5 luglio 2024 – "In relazione alla chiusura dello Skipass, auspichiamo che la nuova amministrazione trovi alternative concrete, in grado di valorizzare e promuovere il turismo dell’Appennino". È questo, in poche parole, l’appello di Federalberghi Modena a pochi giorni dalla notizia della cessazione della kermesse. Secondo l’associazione di categoria, la chiusura rappresenta una perdita importante per il settore turistico locale e genera un vuoto che, in vista del futuro, è necessario colmare. "Sebbene nelle ultime edizioni la fiera sia stata ridotta – spiega il presidente di Federalberghi Modena e Provincia, Amedeo Faenza – si trattava comunque un’opportunità importante per far conoscere il nostro territorio a turisti e visitatori. Oggi è fondamentale trovare una formula alternativa, capace di intercettare le problematiche della nostra montagna che da tempo, specialmente nella stagione invernale, ha sofferto un calo del turismo".

"In primis – chiarisce Franco Buontempi, segretario di Federalberghi Modena – in trent’anni di storia, Skipass era diventato una tradizione e rappresentava un appuntamento annuale che, per tanti appassionati, sanciva l’apertura della stagione sulla neve. In secondo luogo, ma non in ordine di importanza, era un evento che garantiva una buona visibilità a Modena, al di là del turismo strettamente invernale, e a mio avviso, la sua cessazione rappresenta una perdita significativa per l’attrattività della città e del territorio". "Credo che ora – prosegue Buontempi – sia importante lavorare in maniera coesa tra Regione, Provincia, Comuni ed enti pubblici e privati che si occupano di valorizzare il territorio, al fine di creare occasioni di promozione e visibilità che vadano a integrare quelle già presenti e sopperire alla mancanza dello Skipass. Prendiamo atto della scelta di chiudere la kermesse, ma riteniamo fondamentale trovare un’alternativa per aiutare il turismo ‘bianco’ in difficoltà e incentivare ulteriormente quello ‘verde’, che in Appennino sta dando segnali positivi". Come spiega il segretario di Federalberghi, infatti, la stagione invernale appena trascorsa, anche a causa del clima, è stata deludente. Nonostante ciò, un nuovo tipo di turista, attratto da attività come trekking e ciclismo, ha iniziato, sempre di più, a scoprire l’Appennino.

"Abbiamo bisogno di allargare il bacino d’utenza – aggiunge Buontempi – poi non ci resta che sperare che le condizioni climatiche siano favorevoli. Ci sono segnali positivi, seppur non ancora significativi, nel numero di turisti stranieri che stanno scoprendo le montagne modenesi: sicuramente è trend su cui dobbiamo lavorare e che possiamo incrementare". "Il nostro territorio – conclude il presidente Faenza – deve essere riqualificato e reso più attraente per i giovani, soprattutto per la stagione invernale, componente cruciale della nostra economia. Federalberghi, coinvolgendo tanti professionisti del settore, darà il proprio contributo per la creazione di eventi mirati a promuovere al meglio l’Appennino. È necessario trovare soluzioni alternative che permettano di mantenere i benefici che Skipass apportava al settore".