GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Fd’I rilancia ’Nonno vigile’: "Impiegare la polizia locale contro spaccio e furti"

La mozione di Rossini: "Per gli attraversamenti davanti alle scuole meglio attivare i volontari". Negrini: "Gli agenti occorre prevederli per operazioni più incisive. Basta prendersela col governo" .

Fd’I rilancia ’Nonno vigile’: "Impiegare la polizia locale  contro spaccio e furti"

Il capogruppo di Fratelli d'Italia Luca Negrini

Modena, 18 ottobre 2024 – Liberare gli agenti della polizia locale dall’incombenza degli attraversamenti pedonali davanti alle scuole per dislocarli piuttosto intorno agli istituti a contrastare lo spaccio, nei parchi per verificare eventuali presenze di dormitori, nelle zone più esposte ai furti. "Si consentirebbe anche la rimodulazione dei turni per prevedere più personale nelle ore serali".

Lunedì in Consiglio comunale sarà trattata la mozione ripresentata a settembre (dopo che è stata bocciata nella scorsa consigliatura) di Fratelli d’Italia sull’istituzione del ‘nonno vigile’, la figura volontaria impiegata davanti alle scuole in sostituzione degli agenti. Persone ‘reclutate’ tra i cittadini che si mettono al servizio della comunità, all’interno di un percorso di ‘cittadinanza attiva’ che già esiste nel Comune e che valorizza la voglia di rendersi utili alla collettività di pensionati o ex agenti. "Lo prevedono tantissimi Comuni in Italia – puntualizza il capogruppo Luca Negrini (nella foto) – penso a Parma, Bolzano, Imola, Lecce. Se il documento non passa sarà solo per motivi ideologici".

A presentare la risoluzione è la vice capogruppo Elisa Rossini: "I problemi della sicurezza non sono stati ancora risolti nonostante l’istituzione di un assessorato ad hoc. Con ’Nonno vigile’ sarà possibile liberare agenti della municipale per svolgere funzioni che sono loro più proprie e presidiare meglio il territorio, soprattutto nei punti più sensibili. Il loro impiego in funzioni che potrebbero essere organizzate diversamente limita le possibilità di intervento delle pattuglie e questo è a nostro parere un limite che va superato".

Sull’impiego "più efficace" si è soffermato Negrini: "Penso per esempio alla possibilità di avvalersi di agenti in borghese per contrastare lo spaccio intorno alle scuole, al contrasto di fenomeni violenti come quello che avvenne nei confronti del bidello, oppure ancora ai nuclei di polizia giudiziaria interna al Corpo che si possono valorizzare, a differenza di come non è stato fatto in questi anni dal comandante. Non stiamo dicendo che la battaglia alla criminalità la deve fare il Comune, ma la deve fare anche il Comune. Ottenere la questura di ’fascia A’ è anche un nostro obiettivo. Occorre una complessa operazione parlamentare, ci riusciremo. Ma nel frattempo come Comune possiamo possiamo e dobbiamo fare qualcosa: non può più essere che si passi la palla al governo centrale come tante volte è accaduto nell’amministrazione precedente che comunque al netto della questura in fascia A con gli ultimi arrivi ha dimostrato attenzione per il nostro territorio con i rinforzi e la conferma e il potenziamento dell’operazione ’Strade sicure’".

Negrini si aspetta che lunedì "l’assessora Alessandra Camporota, ex prefetto, spinga per l’approvazione della mozione, e ci auguriamo che l’intero Consiglio ci segua". Sullo specifico del Nonno vigile tra l’altro il consigliere Paolo Barani ha rilevato che liberando gli agenti dall’attraversamento pedonale "si permetterebbe di rimodulare i turni, così da intensificare la presenza di agenti nelle ore serali e nelle zone più sensibili".