ALBERTO GRECO
Cronaca

Farmacia di Rivara: "Gestione da rivedere"

San Felice, arrivato il parere della Corte dei Conti sulla rivendita comunale "Nove mesi per decidere" .

L’inaugurazione della farmacia comunale di Rivara avvenuta dieci anni fa Ora si dovrà decidere se vendere. o rimodulare la forma di gestione del servizio

L’inaugurazione della farmacia comunale di Rivara avvenuta dieci anni fa Ora si dovrà decidere se vendere. o rimodulare la forma di gestione del servizio

Nove mesi di tempo per "individuare possibili forme di gestione, alternative all’attuale e conformi alla legge Madia". Questo il perimetro di tempo davanti all’amministrazione comunale per decidere la sorte della Farmacia comunale di Rivara.

"In ragione del principio di legalità finanziaria e per esigenze generali di tutela dell’equilibrio del bilancio dell’ente locale, anche con riguardo (genericamente) all’azienda speciale, la sussistenza di una o più condizioni previste dalla legge Madia del settembre 2016 – ha sentenziato la Corte dei Conti, interpellata in quanto la farmacia è una partecipata ed il cui parere è giunto il 27 marzo - comporta l’obbligo di adottare un piano di riassetto per la razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione o cessione dell’Ente strumentale, anche tenendo conto delle condizioni di mercato e della coerenza dei criteri concorrenziali che devono essere correlati all’affidamento del servizio".

L’amministrazione, dunque, si trova ora a dover scegliere se vendere la farmacia o proseguire con una rimodulazione della forma di gestione del servizio, da studiare nel dettaglio adeguandosi alla normativa. Qualcosa, nonostante la raccolta di firme promossa dalla minoranza consiliare, andrà deciso e in breve tempo.

"Appena ricevuto il parere della Corte dei Conti, abbiamo subito chiesto la convocazione della Commissione Finanze – ha dichiarato il sindaco Michele Goldoni – aperta a tutti i consiglieri comunali. Ribadisco che da parte dell’amministrazione non c’è mai stata alcuna volontà di chiudere o svendere la Farmacia comunale, ma solo quella di ottemperare agli obblighi di legge che la Corte dei Conti ha ribadito nel proprio parere".

Alberto Greco