Ex Pro Latte, villaggio Europa: "Urbanistica, sì al nuovo corso con più partecipazione"

Ottimismo del Comitato sulla svolta della giunta

Ex Pro Latte, villaggio Europa: "Urbanistica, sì al  nuovo corso con più partecipazione"

Una delle proteste del comitato Villaggio Europa dell’inverno scorso contro i progetti previsti alla Sacca

"Apprendiamo con ottimismo le notizie di questi giorni relativamente ad un percorso di partecipazione per i progetti bloccati dalla Giunta, tra cui rientra anche l’area ex Pro latte". Il plauso arriva dal Comitato Villaggio Europa-Quartiere Sacca a proposito della decisione della giunta di congelare i 19 progetti presentati nella scorsa primavera nell’ambito del bando per dare attuazione al nuovo Piano urbanistico generale rispetto alla trasformazione e alla rigenerazione del territorio.

Oggi la nuova delibera predisposta dall’amministrazione sarà discussa in Consiglio comunale: il nuovo testo annuncia un altro bando e introduce un percorso partecipativo che coinvolga i cittadini. "Assolutamente inaccettabile – ricorda il comitato villaggio Europa – era la mancata partecipazione di progetti calati dall’alto e questo invito al dialogo lo cogliamo volentieri. Di grande valore è quindi l’annunciato percorso partecipativo. Noi come Comitato abbiamo scritto all’assessora Ferrari e all’assessore Molinari per richiedere un sopralluogo in quartiere e poter avere maggiori informazioni sul futuro dell’area ex Pro Latte". Tra gli interventi principali dei progetti congelati quello proposto da Innovative solutions inserito nell’operazione di ampliamento dell’azienda Cpc, che prevedeva anche la realizzazione di una struttura direzionale e alberghiera, il cosiddetto Hospitality, in via delle Suore, oltre all’ampliamento del parco Utoya, con il passaggio al Comune della proprietà della quota rimanente dell’area ex Pro Latte, con relativa desigillazione.

"Non vogliamo più, come in passato – proseguono dal Comitato – interventi di riqualificazione senza un reale interesse pubblico. Qui alla Sacca, manca attenzione al residente, non vi sono luoghi di aggregazione per la comunità, verde pubblico attrezzato adeguato, specialmente in confronto ad altri quartieri e non si considerano mai i reali bisogni dei cittadini quanto piuttosto, a nostro avviso, sono ben tenuti a mente quelli del mondo economico. Traffico veicolare, inquinamento acustico e ambientale e traffico pesante sono ben conosciuti alla Sacca. Chiediamo quindi un cambio di rotta e aspettiamo risposta dagli assessori comunali alla nostra mail. Crediamo che l’area ex Pro Latte, con l’aiuto di tutti, possa rigenerarsi e non rimanere dimenticata per anni. Potrebbe diventare un punto riferimento per il quartiere e, come ci piacerebbe, un vero e proprio parco pubblico".