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"Ex cantina bonificata, pericolo scampato"

Castelfranco, il consigliere Zanoli: "C’erano ingenti quantitativi di amianto. Avevamo lanciato noi l’allarme nell’agosto 2023"

Un’immagine della sede dell’ex Cantina sociale di Bazzano, a Castelfranco Emilia

Un’immagine della sede dell’ex Cantina sociale di Bazzano, a Castelfranco Emilia

"La recente bonifica dell’ex Cantina sociale di Bazzano, a Castelfranco Emilia, conclude un’importante battaglia che portavamo avanti da tempo, e che preoccupava molto i residenti della zona per il rischio di contaminazioni da amianto". Con queste parole Mirco Zanoli, consigliere comunale di San Cesario e referente di zona per Ona (osservatorio nazionale amianto), commenta il recente intervento di bonifica conclusosi all’ex sede della cantina sociale. Ancora, Zanoli spiega: "Avevamo lanciato il primo allarme nell’agosto 2023, quando eravamo stati informati dai residenti della situazione di degrado dell’ex cantina di Bazzano. La struttura, collocata tra via Vittorio Veneto, via Mascagni e la storica linea ferroviaria, presentava infatti coperture ormai compromesse, con alcuni pannelli addirittura divelti dalle recenti intemperie. Questo stato di abbandono rappresentava un potenziale grave pericolo, poiché si correva il rischio che particelle di amianto si disperdessero nell’ambiente circostante. Nel dicembre scorso, un principio di incendio aveva ulteriormente aggravato la situazione, che nel mentre, proprio grazie alle segnalazioni di Ona, era monitorata dalle autorità sanitarie locali. Finalmente – prosegue Zanoli – nei giorni scorsi sono iniziati e sono stati portati a termine i lavori di bonifica. Abbiamo potuto appurare che l’amianto presente era davvero tanto e siamo quindi soddisfatti del risultato ottenuto. Questo è un successo importante per la salute dei cittadini e dell’ambiente, ottenuto grazie alla tenacia dei residenti di Castelfranco Emilia e al nostro impegno costante".

Sul sito ufficiale di Ona l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, ha aggiunto in merito a questa vicenda: "Il diritto alla salute è tutelato dall’articolo 32 della Costituzione, e l’eventuale presenza di amianto costituirebbe una grave lesione di questo diritto, che appartiene a ogni essere umano e che costituisce un interesse collettivo". Sempre sul sito dell’Osservatorio si legge infine: "Il caso di Castelfranco Emilia, con la sua vittoria per la sicurezza ambientale, rappresenta un esempio concreto dell’importanza di rimuovere il pericoloso minerale da ogni sito potenzialmente a rischio. L’Osservatorio Nazionale Amianto, da tempo protagonista nella lotta per la bonifica di siti industriali e delle reti idriche in cemento-amianto, considera l’intervento sull’ex cantina sociale di Bazzano una conquista di rilievo e dal forte valore simbolico per la tutela della salute collettiva e la salvaguardia ambientale".

Marco Pederzoli