Estate, via al piano caldo : "Assistenza non stop"

Anziani e malati cronici già ’mappati’ dall’Ausl e sai servizi sociali "Negli eventuali interventi in caso di ciriticità avranno la priorità".

Estate, via al piano caldo : "Assistenza non stop"

Estate, via al piano caldo : "Assistenza non stop"

Modena, 29 giugno 2024 – I distretti dell’Ausl in accordo con gli Enti Locali, hanno elaborato il programma del ’Piano caldo’ rivolto ad assistere la popolazione ed aiutarla ad affrontare il caldo estivo, partendo dai più fragili, in particolare anziani, e malati cronici. Il piano è già attivo e proseguirà fino a settembre. Proprio gli anziani, che rappresentano una fascia consistente della popolazione destinata ad aumentare sempre di più, subiscono gli effetti negativi delle ondate di calore.

Per il ‘Piano caldo’, ogni territorio (Carpi, Castelfranco Emilia, Mirandola, Modena, Sassuolo, Pavullo e Vignola) ha definito un coordinamento e un gruppo operativo composto da operatori sociali e sanitari fortemente orientati a gestire le emergenze, di cui sono condivisi i contatti per garantire l’immediata reperibilità e attivazione, mentre un “piano di azione” specifica nel dettaglio le iniziative di prevenzione e assistenza da mettere in campo al bisogno.

Queste prevedono la mappatura delle persone che vivono a domicilio a più alto rischio – con particolare attenzione a chi vive in condizioni di solitudine e isolamento – e l’attivazione di numeri verdi collegati con i centri operativi dei diversi territori, oltre ad apposite comunicazioni nei confronti della popolazione. Qualora si verificassero situazioni di allarme o emergenza, in base alle segnalazioni dell’Arpa, il piano prevede l’attivazione di interventi nei confronti dei cittadini più a rischio.

Gli interventi possono essere di diverso tipo: dalla possibilità di accesso temporaneo presso un luogo più fresco in strutture e servizi locali per le persone in condizioni di fragilità, durante le ore più calde del giorno, alla consegna a domicilio della spesa, dei pasti o dei medicinali, dalle telefonate di controllo per verificare lo stato di salute, alla segnalazione al Punto unico di accesso socio-sanitario.

"Dall’Arpae arriva l’allarme calore e a cascata la macchina, ormai rodata, di segnalazione integrata dei Servizi sociali e dei Distretti sanitari attiva interventi di sollievo per gli anziani ed i cittadini più a rischio – afferma Andrea Fabbo, medico geriatra e direttore socio-sanitario dell’Ausl –. Fondamentale, nei mesi più caldi, è la diffusione delle informazioni relative alla prevenzione e la collaborazione della cittadinanza, che adottando le misure personali di contrasto alle ondate di calore può limitarne gli effetti, in particolare sulle persone anziane e quelle più fragili".