“Esplosione, è stato come un terremoto. Spaventoso”

Un boato tremendo ha fatto sobbalzare i residenti di Rovereto sulla Secchia (Modena), molti dei quali si sono riversati in strada in pigiama e ciabatte. L’onda d’urto ha scagliato detriti e mattoni fino a decine di metri di distanza. “Grande paura”

Rovereto sulla Secchia (Modena), 22 gennaio 2024 – Un boato tremendo ha fatto sobbalzare Rovereto sulla Secchia, a Novi di Modena questa mattina, intorno alle 4,20 (video). Il pensiero tra i residenti è immediatamente andato al terremoto. Una fortissima esplosione a cui poi è seguito il crollo di una porzione di casa, quella da cui ha avuto origine la deflagrazione (foto), causata da una fuga di gas o dallo scoppio di un’auto a gpl. Le indagini sono in corso. “E’ stato come un terremoto”, hanno raccontato diversi residenti come Giorgio Rettighieri, molti dei quali sono corsi in strada, rivivendo l’incubo del sisma del 2012. 

Un boato e il crollo: il video dall’alto

Esplosione a Rovereto sulla Secchia, a Modena. I residenti nel panico hanno pensato subito al terremoto: a sinistra Giorgio Retighieri a destra Luigi Fusari  (foto Fiocchi).
Esplosione a Rovereto sulla Secchia, a Modena. I residenti nel panico hanno pensato subito al terremoto: a sinistra Giorgio Retighieri a destra Luigi Fusari (foto Fiocchi).

Tanti si sono lanciati fuori dalle proprie abitazioni in pigiama e ciabatte, terrorizzati. L’onda d’urto ha scagliato detriti e mattoni fino a decine di metri di distanza. La paura è stata tanta. Il sindaco di Novi di Modena, Enrico Diacci, subito sul posto ha parlato di “Boato tremendo che ha svegliato tutti”. 

Nel crollo, lo ricordiamo, non ci sono state vittime, né feriti, se non in maniera lieve una donna, la più anziana della famiglia che abita nella casa semidistrutta. "I danni ci sono - continua ancora il signor Rettighieri – speriamo non strutturali”.

Michale Bertani, che abita nelle adiacenze aggiunge: “La nostra casa è stata colpita da mattoni, pietre, anche la macchina. Danni alle finestre e la porta blindata è proprio saltata via. E’ stato veramente spaventoso”. “Qui siamo a 200 metri di distanza – dice Luigi Fusari, mostrando la vetrata in frantumi - se fosse successo oggi pomeriggio sotto quella vetrata crollata ci sarei finito io”.

“L’abbiamo tirata fuori dalle macerie”, racconta un vigile del fuoco di Modena, l’ingegner Fabio Baracchi, tra i primi a intervenire. “Otto persone sono state poi portate in ospedale per accertamenti”.