VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Escort rapinata a Carpi: arrestati. Minacce con la pistola, poi il furto di soldi e gioielli

Un 59enne aveva concordato l’appuntamento, una scusa per entrare in casa. L’episodio a dicembre. Un complice ai domiciliari, l’altro ricercato

Due agenti di polizia in controllo

Sono stati individuati dalla polizia Uno degli indagati è ancora ricercato

Carpi (Modena), 11 agosto 2024 – “Appena ho aperto la porta, mi ha puntato contro una pistola. Non mi ero spaventata inizialmente pensando fosse finta: a quel punto, mi ha mostrato un proiettile minacciando di spararmi. Poco dopo se ne è andato con 400 euro tra contanti e gioielli”. Era questo il racconto fatto su queste pagine di una escort 40enne di Carpi (Modena) che, la sera del 14 dicembre era stata rapinata da un finto cliente nel suo appartamento, situato nei pressi della stazione ferroviaria. Lo scorso venerdì gli agenti del commissariato di Carpi, diretto da Paola Convertino insieme ai colleghi della squadra mobile hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip, su richiesta della procura nei confronti del rapinatore e dei due complici.

Si tratta di tre uomini italiani di 59, 24 e 23 anni tutti accusati di rapina aggravata in concorso. I tre indagati sono accusati infatti di aver progettato e messo in atto la rapina, aggravata dall’uso di una pistola nei confronti della 40enne. In particolare, il 59enne, dopo aver telefonicamente concordato con la donna un appuntamento per consumare una prestazione sessuale, utilizzando l’utenza telefonica di uno dei complici, si era presentato a casa della vittima, appunto, per poi minacciarla con la pistola.

Dopo di che l’uomo – come raccontò la 40enne – si era appropriato dei contanti: 150 franchi svizzeri, 400 euro, 100 dollari USA oltre a carte di credito e altri oggetti di proprietà della vittima. Le indagini condotte dai poliziotti hanno consentito poi di ricostruire anche il ruolo degli altri due complici. È emerso come il 23enne e il 24enne abbiano non solo accompagnato sul luogo del reato l’esecutore materiale della rapina, attendendolo fuori dalla abitazione della vittima, ma abbiano anche individuato la donna da rapinare, sapendo che la 40enne custodiva in casa parecchio denaro.

Venerdì mattina due dei tre indagati sono stati rintracciati e sottoposti ai domiciliari mentre sono in corso le ricerche per individuare il terzo rapinatore. L’episodio era appunto avvenuto intorno alle 22.30 dello scorso 14 dicembre. La donna, impaurita, appena il rapinatore si era dileguato aveva chiamato gli amici, spiegando quanto accaduto e subito era scattata la denuncia alle forze dell’ordine.

Sul posto erano intervenuti gli agenti del commissariato che avevano raccolto la testimonianza della vittima e dato il via alle indagini. Da qui l’individuazione e l’arresto dei responsabili.