Il suo corpo senza vita è stato trovato riverso in mare, attorno alle 14 di ieri, a cinque metri dalla riva, all’altezza dei bagni 142-143 di Miramare. È ancora avvolta dal mistero la morte di un ragazzo cinese di 19 anni, Chenglie Zhu, domiciliato a Novi di Modena. L’allarme è stato dato da una ragazza che stava passeggiando sulla spiaggia. A un tratto la sua attenzione è stata attirata da una sagoma che affiorava dall’acqua. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco del capoluogo rivierasco che sono entrati in mare e hanno recuperato il cadavere portandolo sulla terraferma per consentire al medico legale di svolgere i primi accertamenti.
Il ragazzo era completamente vestito e aveva uno zaino piuttosto voluminoso e pesante sulle spalle. In una tasca laterale era custodita la carta di identità, grazie alla quale è stato possibile procedere all’identificazione. Una prima ispezione cadaverica avrebbe confermato che il decesso è avvenuto per annegamento. Sul corpo non sono stati trovati segni compatibili con azioni violente. Si esclude, almeno per ora, che il 19enne sia stato spinto in mare da qualcuno. Le ipotesi più probabili sembrano essere quelle di un gesto volontario, visto che lo zaino che portava sulle spalle era pieno di sabbia, quasi come se si fosse voluto procurare una zavorra. Ma si pensa anche a una caduta accidentale in mare o a un malore che potrebbe aver colto il giovane che è poi scivolato in acqua. Non lontano dal tratto di spiaggia in cui è avvenuto il ritrovamento è presente un pontile, ma al momento non è chiaro se Zhu lo abbia percorso o meno.
Risposte alle domande potranno arrivare forse dall’autopsia che è stata disposta dalla Procura di Rimini. I rilievi sono stati affidati alla guardia costiera che sta svolgendo le indagini insieme agli agenti della polizia di Stato.
I familiari del ragazzo, residenti con lui a Novi di Modena, aveva denunciato la scomparsa di Zhu attraverso un appello sui social. Venerdì scorso, hanno raccontato i parenti, il 19enne era uscito da scuola, a Reggio-Emilia, attorno alle 12 e si era diretto in stazione per prendere il treno per fare rientro a casa. Lo studente tuttavia non ha mai fatto ritorno nella sua abitazione e la famiglia non ha più avuto sue notizie. Da qui l’appello che è corso sui social mettendo in allarme amici e parenti. Resta da capire per quale motivo il ragazzo abbia deciso di raggiungere proprio Rimini e se insieme a lui ci fossero anche delle altre persone. Al momento, pare che il ragazzo si sia recato nella città romagnola da solo.