
Modena, 18 maggio 2024 – “Qui ne vediamo una ogni giorno". È un grido esasperato quello di Cristian Liu, proprietario del bar Scarlatti (totalmente estraneo ai fatti), che da dietro il bancone riavvolge il nastro e racconta "l’ennesimo" episodio di violenza che si verifica nella zona su cui si affacciano le vetrine della sua attività.
L’ultimo episodio – in ordine di tempo – è proprio la violenta rissa tra nomadi di giovedì pomeriggio, a due passi dalla sua porta d’entrata. "Ormai erano giorni che i camper stazionavano qui davanti al locale. Sia io che altri commercianti che lavorano qua vicino avevamo sollecitato le forze dell’ordine, ma non eravamo comunque riusciti a far sgomberare l’area – spiega –. Ieri poi, c’è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Si sono ritrovati qui a fare a botte, uno è stato persino portato all’ospedale. Gli aggressori sono scesi da una camionetta bianca, con il volto mascherato e i guanti. Una scena terribile, in pieno giorno. Sono stati minuti molto concitati".

L’allarme di Cristian infatti racchiude anche le voci di residenti e altri commercianti del quartiere, esasperati dal degrado e dalla situazione che ormai "regna" su questa zona. "Per fortuna, la polizia municipale stava passando in quel momento e ha visto la scena – continua Cristian – scena, questa, sotto gli occhi di tanti testimoni".
“Cos’altro aggiungere? Ormai questa è una brutta zona, non saprei come altro descriverla – conclude il titolare del bar Scarlatti –. Poco tempo fa avevano accoltellato un uomo in testa, davanti al condominio Lambda. Poi, sempre in questa zona, è stata ritrovata una moto rubata in centro storico. Insomma, qui ne vediamo una dopo l’altra. Ma sembra che non si riesca a invertire la rotta".
g. d. c.