REDAZIONE MODENA

Emulatore di Fleximan. Autovelox abbattuto in una strada a Carpi: "Gesti preoccupanti"

È successo venerdì notte in via Cavata, indaga la polizia locale. L’assessore Lugli: "Azioni di questo tipo danneggiano i cittadini. Questi strumenti sono fondamentali per la nostra sicurezza".

Emulatore di Fleximan. Autovelox abbattuto in una strada a Carpi: "Gesti preoccupanti"

Emulatore di Fleximan. Autovelox abbattuto in una strada a Carpi: "Gesti preoccupanti"

Fleximan ‘sbarca’ in provincia e colpisce ancora, questa volta a Carpi. Ovviamente, sempre se sarà confermato che c’è la sua mano – più probabile quella di un emulatore – dietro all’autovelox divelto l’altra notte lungo via Cavata, nella prima periferia del territorio comunale. Ieri mattina la colonnina arancione che contiene periodicamente il rilevatore di velocità è stata trovata ‘strappata’ dal terreno e buttata a terra, ai lati della strada sempre molto trafficata. E’ opera di Fleximan, il nome che i media hanno utilizzato per individuare il presunto autore di questi gesti che nel Nord Italia si stanno ripetendo già da diverse settimane, estendendosi anche al sud, oppure di un emulatore? Un primo Fleximan, responsabile di aver distrutto due autovelox, è stato identificato e denunciato in Piemonte. Mentre in Veneto, dove in otto mesi sono stati distrutti 15 dispositivi, è ancora caccia all’uomo. E ci sono stati casi anche in Lombardia e Puglia. Negli ultimi giorni, due episodi fotocopia nel ravennate, prima in città e proprio venerdì a Castel Bolognese, nel Faentino. Adesso a Carpi. Le foto dell’autovelox di via Cavata sono rimbalzate presto sui social, collezionando molti commenti degli utenti che si dividono sul punto. C’è chi considera i responsabili di questi atti dei vandali e li condanna e chi invece li elogia perché sarebbero portavoce di un malcontento diffuso, reputando, come scritto nei commenti che "quell’autovelox è sempre vuoto e comunque non è il mezzo idoneo per portare gli automobilisti a rallentare la velocità in via Cavata".

Sul punto interviene Mariella Lugli, assessore alla sicurezza del Comune di Carpi: "Preoccupano azioni come queste perchè imitano quelle messe in campo in modo sconsiderato da personaggi che cercano visibilità danneggiando un bene pubblico, e va ricordato che per sistemarlo serviranno risorse pubbliche, ovvero soldi dei cittadini stessi".

"Questi strumenti – prosegue l’assessore Mariella Lugli – hanno un obiettivo ben preciso, che non è quello di ‘fare cassa’ ma di fare andare le automobili ad una velocità consona, garantendo sicurezza per i fruitori della strada. Durante i controlli periodici della velocità su quella arteria, infatti, la Polizia locale ha rilevato velocità elevate, in alcuni casi ben oltre ai limiti imposti nelle autostrade". Sul luogo ieri mattina sono giunti gli agenti della Polizia locale che stanno conducendo le indagini per individuare i responsabili.

Maria Silvia Cabri