REDAZIONE MODENA

Elicottero caduto sul Monte Cusna, chi sono i 7 morti

Si tratta del pilota veneto Corrado Levorin e di sei imprenditori turchi e libanesi: ecco i nomi

Trovato sul Monte Cusna l'elicottero scomparso: morti il pilota e i 6 passeggeri

Modena, 11 giugno 2022 - "Le speranze sono purtroppo finite". A  bordo dell’elicottero Augusta Koala che si è schiantato sull'Appennino emiliano lo scorso giovedì, oltre al pilota italiano Corrado Levorin (33 anni di Padova) viaggiavano sei imprenditori, ovvero quattro cittadini turchi e due libanesi. Si tratta di Kenar Serhat, Cez Arif, Ilker Ucar, Altug Bulent Erbil, dipendenti di un’importante azienda turca, la Eczacibasi; e di Chadi Kreidy e Tarek Tayah, rispettivamente della ditta Sanita e Gespa del gruppo libanese Indevco.

Tutti sono stati ritrovati morti. L'elicottero giovedì scorso era partito da Lucca, dall'aeroporto di Capannori Tassignano, ed era diretto a Treviso quando è stato investito da una tempesta. I resti dell'elicottero sono stati trovati stamattina sul Monte Cusna, nel Reggiano, in un impervio canalone tra il Rifugio Battisti e la località Segheria.

Il velivolo era stato ingaggiato dalla Elettric80, azienda produttrice di Viano (Reggio Emilia) per portare i propri clienti dalla fiera It's Tissue di Lucca alla Roto Cart di Castelminio di Resana, in provincia di Treviso.

Il pilota Corrado Levorin

"Corrado era molto pignolo e attento nella pianificazione dei voli e aveva piena consapevolezza dei limiti dell'elicottero ma soprattutto di quelli personali: per questo motivo mi ha particolarmente scosso questo evento", così Roberto Bassi, direttore della Scuola nazionale elicotteri di Lugo dove Levorin, 33 anni della provincia di Padova, si aveva prreso il brevetto. "Durante l'addestramento - racconta Bassi - Corrado ha dimostrato di essere una persona posata, attenta e molto dedita al fattore sicurezza. All'ottima manualità affiancava il rispetto delle regole e delle procedure".

I passeggeri turchi

Quattro i passeggeri turchi sull'elicottero, tuti manager della Eczacibasi, gruppo industriale turco fondato nel 1942 da omonima famiglia che possiede decine di società che spaziano dal settore farmaceutico a quello dei materiali per l'edilizia. Serhat Kenar era direttore di progetti d'investimento per una società di prodotti di consumo della città di Manisa; Arif Cef era direttore di una fabbrica che produce carta ad Altinova; Ilker Ucak - il cui cognome significa 'aereo - era invece direttore di progetti di investimento e Altug Erbil era direttore di fabbriche di prodotti di consumo del gruppo. Si trovavano in Italia insieme a Bulent Eczacibasi, proprietario del gruppo, che è sconvolto per l'accaduto e sta seguendo le operazioni di ricerche e ormai di recupero dei cadaveri.

"Le speranze sono finite"

"Le speranza purtroppo sono finite. Siamo costernati e senza parole. Abbiamo sperato fino all'ultimo, invece è finita nel peggiore dei modi", è l'amaro commento di Giuliano Gelain, amministratore Unico della RotoCart, l'azienda di Castelminio di Resana, nel Trevigiano, specializzata nella produzione di carta per usi domestici verso cui era diretto l'elicottero caduto. Da tre giorni l'elicottero faceva la spola al mattino e al pomeriggio tra la Toscana e il Veneto per portare i buyer a vedere il nuovo stabilimento. "Grande è il mio dispiacere, e quello di tutta l'azienda, nell'apprendere la drammatica notizia - sottolinea Gelain -. Siamo addolorati perché li aspettavamo e li avremmo conosciuti volentieri, come è stato con i gruppi che li hanno preceduti, invece il momento di gioia e collaborazione che avrebbe dovuto aver luogo giovedì, si è trasformato in orribile tragedia. Ci uniamo al dolore dei familiari delle persone coinvolte nella sciagura - conclude - ai quali porgiamo il nostro cordoglio".

Le ricerche

I reparti di volo che sono stati interessati alle ricerche sono quelli dei Vigili del fuoco di Bologna ed Arezzo, dell’Aeronautica militare di Cervia e Pratica di Mare e della Guardia di finanza di Pisa e di Pratica di Mare. Hanno partecipato anche le squadre di ricerca terrestre dei Vigili del fuoco, del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, dei carabinieri, della Guardia di finanza nonché 26 unità del volontariato della Protezione Civile Regionale. 

Le notizie circa le operazioni di soccorso - spiega la prefettura di Modena - sono state condivise in tempo reale con le delegazioni diplomatiche di Turchia e Libano, i due stati da cui provenivano sei delle sette vittime. guidate dai rispettivi Ambasciatori.

Il pilota Levorin viene definito "esperto" dalla  Avio Srl, società di Thiene (Vicenza) specializzata nel trasporto passeggeri per voli turistici e commerciali, con base all'aeroporto Arturo Ferrarin. Aveva conseguito la licenza di pilota commerciale alla scuola nazionale di elicotteri 'Guido Baracca' di Lugo di Romagna (Ravenna).