Modena, 22 febbraio 2023 – “La nostra Elena era una ragazza solare e allegra, vogliosa di fare lavoretti come tutti gli studenti. Voleva fare il magistrato da adulta e noi speravamo di essere qui per la sua laurea, ma ora le generazioni di studenti che passeranno ricorderanno il suo nome, inciso sull’ingresso di un’aula della sua facoltà a Modena”.
Elena di cognome fa Russo, era reggiana ed è morta in un incidente automobilistico il 30 gennaio dello scorso anno mentre consegnava pizze per contribuire alla propria indipendenza di giovane studentessa e ai conti famigliari dei genitori Annamaria Catrambone e Francesco Russo.
Ieri mamma e papà di Elena hanno partecipato, insieme a tanti amici della studentessa ventenne, alla intitolazione dell’aula B del chiostro di Giurisprudenza in via San Geminiano 3. Insieme a loro c’erano il pro-rettore vicario Unimore Gianluca Marchi e il direttore del dipartimento giuridico Elio Tavilla.
Il primo molto commosso si è limitato a dire “questa iniziativa di tutto l’ateneo è un ricordo fatto con il cuore” mentre Tavilla ha ricordato che “i ragazzi in auto devono stare attenti perché può succedere a tutti quel che è accaduto a Elena. Lei era una ragazza tosta, ed è il giusto atteggiamento nella vita e lavorava per dare una mano e sentirsi indipendenti. I suoi amici dodici mesi fa hanno voluto dedicare una cerimonia alla loro collega e oggi completiamo con questa targa, forse la prima a Unimore intitolata a una studentessa dopo l’aula magna intitolata a don Dossetti”.
Presente anche Arianna, amica di Elena: “Ero sua amica stretta e per noi della compagnia fu un colpo improvviso che scuote tutti. Ora questo gesto della targa è un gesto bellissimo per portare avanti la sua memoria”.
S.L.