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Duomo, ticket d’ingresso a pagamento?

Il fascino e l’incanto del Duomo conquistano tutto il mondo. Lo scorso anno sono state 829mila le persone entrate in cattedrale, ovvero 50mila in più rispetto al precedente

Il Duomo di Modena

Il Duomo di Modena

Il fascino e l’incanto del Duomo conquistano tutto il mondo. "Lo scorso anno, secondo i nostri contatori, sono state 829mila le persone entrate in cattedrale, ovvero 50mila in più rispetto all’anno precedente", annuncia, con legittima soddisfazione, monsignor Giuliano Gazzetti, vicario generale e arciprete. E in questo anno giubilare certamente la presenza di fedeli, visitatori e turisti è destinata a essere ancor più marcata: "La cattedrale è stata costruita sulla tomba di San Geminiano, quindi per noi è ancor più importante rimarcarne e celebrarne l’importanza", aggiunge.

Il grande afflusso di turisti in Duomo fa riemergere un’ipotesi che circola da tempo, ovvero la possibilità di introdurre un biglietto d’ingresso per le visite alla cattedrale. "Sì, ci stiamo pensando – ammette monsignor Gazzetti –. In effetti la manutenzione del Duomo e dei Musei diocesani richiede spese consistenti e un impegno economico rilevante, per cui un contributo di accesso potrebbe essere utile. Si potrebbe pensare anche a una forma di biglietto unico coordinato con gli altri monumenti del sito Unesco".

Ovviamente l’eventuale ingresso a pagamento non dovrà limitare o escludere la frequentazione del Duomo a chi desideri raccogliersi in preghiera o partecipare alle cerimonie religiose. Come avviene in altre storiche chiese in Italia (come il Duomo di Milano) possono essere progettati dei percorsi ad hoc per i visitatori che vogliano scoprire e ammirare le opere d’arte e accessi gratuiti dedicati invece ai fedeli che vogliano partecipare alla Messa. Una decisione tuttavia non è stata ancora assunta, ma non è escluso che possa avvenire entro quest’anno.

s. m.