REDAZIONE MODENA

Droga Modena, colpo allo spaccio: 19 arresti

Maxi operazione di polizia e carabinieri con 200 persone e i cani antidroga. Eseguite anche 45 perquisizioni domiciliari. L'associazione criminale era diretta dai tre fratelli Scarantino, nipoti del falso pentito della strage di via d'Amelio

Operazione antidroga a Modena. Polizia e Carabinieri, coordinati dalla Dda di Bologna

Modena, 8 febbraio 2022 - Sgominata organizzazione dedita allo spaccio di droga a Modena. Questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena e personale della Polizia di Stato della questura di Modena, su ordine della magistratura, hanno arrestato 19 persone e sottoposta una a divieto di dimora nella provincia, indagate per associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Eseguite anche 45 perquisizioni domiciliari.

Colpita un'associazione criminale, attiva quanto meno dal 2018 e diretta da tre fratelli, dotata di corrieri, magazzinieri e prestanomi per consentirne il funzionamento e appoggiata a gruppi criminali per lo spaccio al dettaglio.

Colpo allo spaccio di droga a Modena, 19 arresti
Colpo allo spaccio di droga a Modena, 19 arresti

L'organizzazione contava su una rilevante dotazione di armi, pluralità di basi logistiche per la custodia di ingenti partite di sostanze stupefacenti, vetture (alcune delle quali modificate per le finalità di trasporto dello stupefacente) denaro, innumerevoli utenze e telefoni cellulari criptati.

Proprio dalla complessa analisi delle conversazioni criptate, con preventiva associazione tra i pin utilizzati e nome degli utenti, si è potuto scoprire un archivio di messaggi testo, foto, audio e chat.

Nel corso delle indagini sono tratte in arresto 42 persone e sequestrati 18 kg di cocaina, 5 di eroina, 300 di hashish, 92 di marijuana e 95 piantine della medesima sostanza, nonché 230 mila euro in contanti e 6 pistole con relativo munizionamento. L'attività ha visto l'impiego di circa 200 unità tra Carabinieri e agenti della Polizia di Stato, oltre al supporto delle unità cinofile.

A capo dell’associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga che a Modena ha portato questa mattina a 19 misure di custodia cautelare i fratelli Scarantino, ovvero i tre nipoti di Vincenzo Scarantino, il falso pentito della strage di via D’Amelio nella quale perse la vita il giudice Paolo Borsellino.